Sicilia. Indennità sindaco Alì, la replica del Movimento Sociale Fiamma Tricolore

(ASI) "Apprendiamo dagli organi di stampa della dichiarazione del sindaco Alì, nel quale conferma i risparmi derivanti dall'applicazione della legge regionale n°11 del 26 giugno 2015, che fissa le indennità utilizzando le tabelle nazionali.

Dobbiamo rilevare che il tentativo di giustificazione da parte del sindaco Alì ci lascia alquanto perplessi, a partire dalla mancata chiarezza in alcuni punti già evidenziati da altri organi di informazione e dalle dichiarazioni di personalità acesi; su tutti la "sterilizzazione" di un previsto abbassamento delle indennità del 10%, coperto discrezionalmente da un 5% relativo ad una fluttuazione della popolazione acese durante il periodo estivo, da un'ulteriore 3% per le nuove maggiori entrate, da un 2% per l'aumento di spesa corrente pro-capite. Ci chiediamo come si possano trarre certe cifre con la stagione estiva in corso e con i pagamenti delle tasse comunali ancora da quantificare. Ove fosse dimostrato dagli atti amministrativi, di cui il sito istituzionale del comune di Acireale non fa menzione, carente e non aggiornato in molte sue parti, tale improvvida scelta apparirebbe come una "partita di giro", in cui da una parte si toglie e da una parte si dà; per non tacere sul reddito derivante da "Aci Ionica" per un'importo di ben 604,25€ che, aggiunti ai 4.090,34€ porterebbe l'indennità del sindaco a ben 4.694,59€! Riteniamo che certi emolumenti vadano ben oltre la media degli stipendi dei normali cittadini, costretti a sopravvivere con stipendi da fame, con miseri assegni di disoccupazione o con mensilità arretrate quali i dipendenti IPAB acesi, da quasi quattro anni senza stipendio. Ci sorprende oltremodo che lei signor Sindaco, abbia dimenticato i temi principali sbandierati dal Movimento 5 stelle che lo ha fatto eleggere, quali l'abbattimento dei costi della politica e la trasparenza nella pubblica amministrazione che, ad oggi, non sta dimostrando nei fatti esposti. Rimaniamo disponibili ad un incontro anche pubblico sui temi indicati.". Lo dichiara in una nota  Rosario Grasso Commissario Sezione del M.S.F.T.Acireale.

 

 

 

 

*Nota ASI  precisa: la pubblicazione di un articolo in tutte le sezioni del giornale  non ne significa necessariamente la condivisione dei contenuti. Essi - è bene ribadirlo -  rappresentano pareri, interprestazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, la responsabilità sono dell'autore  delle dichiarazioni  e/o  di chi  ci ha fornito il contenuto.  Il nostro intento è di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, invitiamo i lettori ad approfondire sempre l'argomento trattato e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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