PD. Viotti: "Sul tema del lavoro dobbiamo dare risposte rivoluzionarie, non vecchie di dieci anni fa"

viotti copy(ASI) "La giornata di oggi è straordinaria perché abbiamo fatto quello che non ha fatto nessuno: cercare di capire non quello che è successo il 4 marzo, ma negli ultimi dieci anni nella storia del nostro paese e della sinistra". Questo il commento del parlamentare europeo Daniele Viotti, intervenuto a Roma all'iniziativa "Sinistra anno zero".

"Tra le riflessioni che ho portato all'attenzione vi è il tema del lavoro. Come sinistra, come partito, come vogliamo rapportarci coi lavoratori? Con i precari, con chi ha paura del presente - e non del futuro - con chi non è precario ma vive comunque con la paura di perdere il lavoro? Quali risposte siamo in grado di dare ai lavoratori di Embraco, Italiaonline, Trony?

La mia regione, il Piemonte, è finita alla ribalta delle cronache per Bardonecchia, per le frontiere sbarrate in Francia. Troppo poco si è parlato di quella Valle che vive momenti di difficoltà anche su altri versati: uno di questi è proprio il lavoro. Numerose aziende stanno chiudendo senza che il nostro Partito riesca a dire o fare nulla. E poi ci meravigliamo che in certi territori, come quello, non ci voti più nessuno.

Quel territorio è solo un esempio di ciò che sta accadendo in tante parti del nostro Paese. E non voglio peccare di “operaismo”, credo fortemente al sostegno dei piccoli imprenditori, ma non ho dubbi: tra Marchionne e gli operai starò sempre dalla parte dei secondi.

Di un’altra cosa sono certo: non possiamo continuare a dare ai lavoratori e alle lavoratrici le stesse risposte degli ultimi dieci anni. Cerchiamo e diamo loro risposte rivoluzionarie, coraggiose"

Continua a leggere