Caggia (ANCE Ragusa): “Italia: Paese da codice rosso”

codicerosso copy(ASI) Ragusa "Tutto bloccato: infrastrutture al collasso, manutenzioni as senti, opere incompiute, cantieri che non partono. Ecco il manifesto di ANCE per il nuovo Parlmante ed il Governo che verrà: Non aspettiamo il prossimo evento atmosferico intenso per accorgerci dello stato in cui versano strade, ponti, reti ferroviarie, edifici, spazi verdi e scuole.
Le risorse ci sono ma rimangono sui conti correnti dello Stato.
La burocrazia è asfissiante.
Le norme sono incomprensibili anche per le pubbliche amministrazioni che le devono applicare: bloccano le opere, ma non l’illegalità.
Occorre agire subito!
Noi imprese dell’Ance chiediamo un atto di volontà e di coraggio da parte del nuovo Parlamento e del nuovo Governo, che ci auguriamo si formi al più presto, per mettere fine a tutto questo.
Occorre subito rimettere mano al Codice appalti e eliminare le procedure farraginose: ci vogliono troppi anni per aprire i cantieri necessari per il benessere e la sicurezza.
Per farlo serve subito un decreto legge, per consentire alle amministrazioni di far partire i lavori, e poi una nuova riforma dotata di un regolamento attuativo che restituisca la certezza del diritto. Le imprese dell’Ance sono pronte a fare la propria parte.”. Lo dichiara in una nota il Presidente di ANCE Ragusa Geom. Sebastiano Caggia.

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