Nomine pubbliche. Filippo Gallinella (M5S): “L’intesa sia generale. Onestà, competenza e trasparenza le nostre stelle polari”

(ASI) Roma  – “Una società sana premia il merito, rimuove le disuguaglianze, punisce i disonesti ed investe sui propri talenti, sull’istruzione e sull’innovazione. Nei prossimi mesi ci sarà da affrontare ed indirizzare il futuro di tante società partecipate pubbliche: competenza, trasparenza, ed onestà saranno le nostre stelle polari per raggiungere l’obiettivo di una nuova crescita sostenibile ed inclusiva”.                                                                                                                                  Ad annunciarlo è il deputato 5Stelle, Filippo Gallinella che, sulla base delle indicazioni fornite dal candidato ministro dell'economia del Movimento 5 Stelle, Andrea Roventini, afferma: “si tratta di più di 60 aziende partecipate pubbliche, che complessivamente hanno un fatturato superiore a 120 miliardi di euro, e che impiegano 105 mila dipendenti. Le nomine non sono un’occasione per fare tabula rasa, ma bisognerà verificare i risultati ottenuti dai vertici uscenti caso per caso, considerando gli obiettivi ed il contesto competitivo e normativo. Non si dovrà – rimarca Gallinella – avere paura di riconfermare i manager che hanno ben operato e di congedare quelli che hanno deluso. Tutto ciò dovrà avvenire nella massima trasparenza, evitando logiche politiche spartitorie che possano promuovere manager appartenenti a circoli di potere, che affondano le radici nella Prima e Seconda Repubblica, e cercano di riciclarsi anche oggi. Alla luce di queste considerazioni il governo dimissionario non può decidere da solo. Nei casi in cui la nomina dei vertici d’imprese di rilievo nazionale non possa attendere la nascita del nuovo governo, sarà necessario procedere con intese di carattere generale che coinvolgano l’esecutivo uscente e l’attuale Parlamento nel quadro degli obiettivi e dei criteri delle nostre istituzioni democratiche. Il Movimento 5 Stelle – conclude Gallinella – ha sempre privilegiato l’onesta e la trasparenza, il merito e le competenze ed è quello che continuerà a fare, poiché è in gioco lo sviluppo dell’Italia e il nostro futuro”.

 

Foto di repertorio

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