Terrorismo a Torino, Montaruli (FdI) "Già condannato, cosa ci faceva in Italia?"

frat(ASI) Roma - “Il ragazzo arrestato oggi a Torino con l’accusa di essere affiliato all’ISIS era già stato condannato per istigazione a delinquere con finalità di terrorismo.

Cosa ci faceva ancora in Italia?", lo dichiara il deputato di fratelli d'Italia, Augusta Montaruli.

"Sarebbe dovuto rientrare in quei soggetti pericolosi da espellere e invece era a casa ad agire contro il nostro Paese. Il fatto che sia stato ritenuto naturalizzato non può essere considerato un ostacolo all’espulsione posto che lo stesso era già attenzionato proprio per fatti attinenti al delitto di terrorismo. Chi ha concesso la naturalizzazione, quando e su che basi? Queste saranno le domande che Fratelli d'Italia presenterà in un’interrogazione al ministero dell’Interno. Intanto però si pensi alla revoca della cittadinanza per chi e’ attenzionato per fatti simili. Torino, dove il Sindaco Appendino con il suo buonismo estremo celebra il Ramadan in piazza e organizza con i candidati parlamentari del M5S forum sulla finanza islamica, vince ancora una volta la maglia nera, con il record di terroristi arrestati per proselitismo”, conclude la deputata di Fratelli d’Italia.

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