(ASI) - Gli ultimi dati Istat dimostrano che negli ultimi tre mesi del 2017 il Pil è aumentato dello 0,3% sul trimestre precedente e dell’1,6% rispetto al quarto trimestre del 2016.
Alcuni parlamentari del Partito Democratico hanno espresso le proprie opinioni in merito. Le riportiamo qui di seguito.
"Pil ai massimi dal 2010. È il risultato delle riforme e dei provvedimenti presi in questi anni dai governi del PD. Non è ancora abbastanza ma intanto abbiamo una crescita che si è fatta strutturale consentendo di ribaltare il disastro lasciatoci in eredità dal governo Berlusconi e facendo ripartire veramente la nostra economia. I posti di lavoro, i consumi e la produzione industriale sono la migliore risposta a chi predica la decrescita felice come fanno i 5 Stelle, un'ottima scusa per nascondere solo la loro profonda incapacità di avere una visione per l'Italia. Noi continuiamo su questa strada, per costruire un Paese più giusto e più forte". Questa è la dichiarazione di Chiara Gribaudo, parlamentare del PD.
Ha commentato la vicenda anche Ernesto Carbone (PD): "Crescita più alta da 7 anni a questa parte, ancora un segnale positivo a dimostrazione della forza delle riforme del PD. Questo significa lavorare per il Paese e non fare buffonesche quanto finte restituzioni di stipendi. Questo è il risultato dell'azione dei nostri governi che hanno invertito il disastro economico e sociale dei governi di Berlusconi che ci avevano lasciato con il PIL a picco e lo spread a quasi 600 punti".
E’ intervenuta anche Anna Ascani (PD); queste le sue parole: "Noi facciamo correre il Pil ai massimi da 7 anni grazie alle riforme dei governi di Renzi e Gentiloni e del PD mentre Di Maio per nascondere la rimborsopoli, sproloquia su imprese e Pmi. È surreale, a causa della loro incapacità e del sindaco Raggi hanno fatto perdere a Roma svariati miliardi di euro con le mancate Olimpiadi. Un film che rischiamo di rivedere a Torino. Per non parlare di Expo che i 5 Stelle, con Grillo in testa, cercarono di impedire. Fu grazie al governo Renzi e al PD che si riuscì a fare. E fu un successo internazionale che portò e continua a portare risorse e crescita per Milano e tutto il Paese. In seguito lo stesso Grillo si rimangiò tutto e riconobbe la validità di Expo. Insomma fanno perdere miliardi al Paese con la loro incapacità e hanno pure il coraggio di darsi un tono. Intanto rispondessero del numero crescente di furbetti del bonifico e dei giochetti con i rimborsi come emerge dal l'intervista di Fantinati".
Infine ecco le parole di Tommaso Nannicini, responsabile del programma del PD: "Se la stima dell’Istat (+1,4%), ancora provvisoria, fosse confermata anche a marzo, si tratterebbe del dato più alto dal 2010. A conferma del fatto che l'Italia si è finalmente lasciata la recessione alle spalle. Certo, il Pil è ancora indietro rispetto al primo trimestre del 2008 (quello del picco pre-crisi) e questo dimostra come la strada per consolidare la crescita sia ancora lunga. Ma il dato sulla variazione acquisita per il 2018 è confortante: anche in presenza di una variazione congiunturale nulla nel resto dell'anno il Pil farebbe segnare un +0,5%. Non basta, ovviamente: servono una serie di misure, a partire dal fisco, a sostegno della crescita. Perché queste stime positive siano solo un punto di partenza".