(ASI) Teramo – Sabato 10 febbraio 2018, a partire dalle 11.30 si è tenuta nella sala eventi dell'Hotel Abruzzi di Teramo, l'apertura ufficiale della campagna elettorale, presentazione liste e conferenza stampa di Fratelli d'Italia.
All'evento, oltre alle cariche cittadine del partito di Giorgia Meloni, hanno partecipato, il candidato alla Camera dei Deputati della coalizione del centrodestra, in quota Lega, la giovanissima odontoiatra Lucrezia Rasicci di Alba Adriatica (Te), l'imprenditrice Marilena Rossi, candidata alla Camera dei Deputati, l'albergatore di Fara San Martino (Ch) Antonio Tavani, candidato di punta al Senato, e il padrone di casa, l'avvocato Giandonato Morra, candidato di punta alla Camera dei Deputati al proporzionale.
Ha moderato l'evento, il portavoce teramano di Fratelli d'Italia, Raimondo Micheli che dopo una breve introduzione in cui ha criticato il sistema elettorale del Rosatellum e il governo regionale, ha passato la parola alla leghista Lucrezia Rasicci che in un breve discorso ha puntato l'attenzione sulle problematiche giovanili e sulla necessità di arrestare l'emorragia di risorse umane dall'Italia e dall'Abruzzo.
Subito dopo, è intervenuta Marilena Rossi che ha aperto il suo discorso con un omaggio ai Martiri delle Foibe di cui ricorre la commemorazione. Ha poi parlato di problemi del territorio teramano ed in particolare di quello dell'inquinamento delle acque del Gran Sasso. Poi ha trattato il problema dei finanziamenti europei che, a suo dire, vengono spesso usati male o finiscono nelle tasche degli amici degli amici. La ricetta è, secondo Marilena Rossi, quella di portare più nazionalismo italiano in Europa e questo Fratelli d'Italia può farlo.
Molto apprezzato e seguito dalla platea, l'intervento di Antonio Tavani che dopo una sua breve presentazione personale come imprenditore del settore turistico, già Sindaco di Fara San Martino, Vice Presidente della Provincia di Chieti e Assessore ai Trasporti provinciale, ha parlato del problema dell'immigrazione incontrollata, criticando l'attuale sistema vigente. Ha parlato poi del problema della sicurezza sociale che, secondo lui, è direttamente legato a quello dell'emigrazione senza freni. Antonio Tavani ha colto l'occasione per fare un attacco al governo che voleva abolire i piccoli Comuni e le Province e che non lo ha fatto, ma in compenso gli ha tolto i fondi, senza preoccuparsi di riassegnare ad altri enti le competenze. Ha citato poi lo scippo della banche locali che ha subito il territorio abruzzese. Infine, da operatore del settore turistico, ha parlato dei difetti della Direttiva Bolkestein che vorrebbe far assegnare con una gara europea gli stabilimenti balneari abruzzesi e italiani in prossima scadenza.
Antonio Tavani, ha lascia la parola a Giandonato Morra, a cui ha fatto i migliori auguri per l'elezione alla Camera dei Deputati
Giandonato Morra ha aperto il suo intervento ripercorrendo brevemente il suo operato come assessore regionale ai trasporti, sostenendo che ha rispettato il ruolo dei lavoratori e dei sindacati, poiché è della destra sociale. Sempre nell'ambito della sua azione come amministratore regionale, ha parlato dell'acquisto di alcuni nuovi treni e di finanziamenti per infrastrutture. Ha ricordato anche lui le Foibe, affermando che sia naturale che sia fatta pacificazione sulla vicenda e che ciò sia possibile solo ristabilendo le verità storiche. Ha puntato il dito contro la mistificazione della verità, dell'informazione e contro il clientelismo. Ha parlato brevemente degli inizi della sua carriera politica, legata, a suo dire, a chi lo convinse ad aderire ad Alleanza Nazionale, nonostante fosse culturalmente un rautiano. Ha parlato di destra sociale, non come di partito nostalgico, ma che guarda a progetti futuri.
Alla fine dell'incontro, intorno alle 13.00, i candidati hanno salutato i cittadini e gli amici intevenuti alla conferenza.
Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia