Fisco, M5S: "Caso Alemanno? Serve riforma profonda Agenzie Fiscali"

fisco(ASI) Roma - “Questa vicenda giudiziaria sta dimostrando ancora una volta quello che sosteniamo da tempo: l’Agenzia delle entrate e la ex Equitalia rappresentano ancora, in larga parte, un verminaio di infedeltà, clientele, irregolarità e favoritismi per i soliti noti.
  I potentati politici che da sempre hanno una forte presa sulle agenzie fiscali tendono a difendere le loro rendite di posizione e la recente riforma del reclutamento, infilata e votata nottetempo in legge di Bilancio, cristallizza e aggrava una situazione di illegalità diffusa”. Lo dicono i deputati M5S della Commissione Finanze commentando il rinvio a giudizio per abuso d’ufficio dell’ex vicedirettrice delle Entrate Gabriella Alemanno che, secondo l’accusa, avrebbe esercitato pressioni, con successo, per salvare un’amica dal pagamento di cartelle esattoriali.

“Un altro dirigente è stato contestualmente condannato dal Gup. In casi come questi non sarebbe inappropriata la sanzione del licenziamento. Ci attendiamo che si prendano provvedimenti del genere e ci prepariamo ad andare al governo per riformare in profondità il funzionamento delle agenzie fiscali”, concludono i portavoce.

 

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