Il regalo natalizio: Frecciarossa per Perugia, Frecciabianca a Spoleto, e forse anche Italo. Chianella - “Nuovi collegamenti su Terni e Roma”

etr 500 frecciarossa(ASI) L’Umbria sta per recuperare il terreno perduto negli ultimi 10 anni? Forse si. L’annuncio è di quelli che fanno il botto. In poco meno di un anno potrebbero nascere almeno 6 nuovi collegamenti alta velocità. Intanto la certezza è che la regione ha fatto agli umbri il regalo natalizio che aveva promesso: Perugia avrà il Fecciarossa con Milano e Torino a partire da Febbraio 2018.

Da Perugia a Milano in 3 ore

Nella sala d’Onore di Palazzo Donini la regione aveva indetto per la mattinata di oggi, mercoledì 20 dicembre, una conferenza stampa per annunciare il nuovo collegamento alta velocità che tutti si aspettavano tra Perugia e il nord Italia. Presenti la presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, l’assessore regionale alla mobilità Giuseppe Chianella, l’Ad di Trenitalia Orazio Iacono, ed il sindaco di Perugia Andrea Romizi. Oltre ai relatori erano presenti anche Silvano Moretti, ex assessore alla mobilità umbra, Giacomo Leonelli, segretario del Pd regionale, Marco Squarta, consigliere regionale di FdI, Massimo Perari, consigliere comunale di Forza Italia, oltre a numerosi rappresentanti di fondazioni, come la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, mondo delle associazioni dei viaggiatori, del turismo e per la promozione del territorio.

La presidente Marini ha parlato di risultato “storico in cui la regione ci ha sempre creduto”. “La sperimentazione del nuovo collegamento durerà un anno. Noi ci crediamo. Non ci avessimo creduto non avremmo indetto questa conferenza stampa, ne avremmo chiamato tutti i rappresentanti del territorio, mondo delle associazioni, del commercio e della finanza umbri” – ha dichiarato la presidente Marini.

Orazio Iacono, ad di Trenitalia ha spiegato i dettagli tecnici dell’operazione. “Il nuovo Frecciarossa sarà operativo a partire da Febbraio 2018. Percorrendo linee altamente collaudate per la tipologia di treno non ci saranno periodi di abilitazione, ne di prove tecniche, ma semplicemente il treno partirà da subito. Il materiale sarà composto da Etr 500 Frecciarossa. L’orario di partenza è stimato per le 05:13 del mattino per raggiungere Milano entro le 08:30. Il ritorno avverrà con partenza alle 18:45 dal capoluogo lombardo per giungere a destinazione entro le 22:00” – ha spiegato Orazio Iacono. Lo stesso Iacono ha però precisato che al momento non sarebbero ancora in via di definizione i parametri legati al prezzo del biglietto che ovviamente sarà superiore, anche se di “non molto” ha assicurato, a quello attuale del viaggio da Arezzo a Milano. “Ci aspettiamo una media stimata tra i 30 ed i 50 passeggeri al giorno da Perugia. Il servizio sarà 7 giorni 7, festivi inclusi, e sarà prolungato da subito su Torino” – ha spiegato Iacono che ha poi aggiunto – “Attualmente l’intercity Tacito, operante per larga parte su una tratta comune genera un traffico medio giornaliero di 50 passeggeri, mentre il dato del Freccia Link, l’autobus di collegamento con l’alta velocità a Firenze, seppur sia una dato non direttamente ricollegabile ci fa ben sperare dal momento che molto spesso le prenotazioni da un giorno al successivo non sono possibili causa sold – out di tutti i biglietti disponibili”.

L’Umbria dei Freccia

Per il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, non si tratta di un processo ad esclusione. “Perugia avrà il Frecciarossa con Milano non per onorare il campanile, ma bensì perché il capoluogo umbro è il trampolino di lancio per la regione intera. Di fatto si creerà un fenomeno che farà si che Perugia diverrà la trascinatrice di tutte le altre città dell’Umbria verso l’uscita dall’isolamento e l’intercettazione di nuovi flussi turistici” – ha spiegato il sindaco Romizi.

Ma non sarà comunque uno solo il nuovo collegamento Freccia che interesserà l’Umbria. Accanto al nuovo collegamento Frecciarossa Perugia – Milano - Torino, l’assessore alla mobilità regionale, Giuseppe Chianella, ha annunciato che sarebbero in corso le trattative per la fermata del Frecciabianca a Spoleto, contatti con Italo sia per tratte sul nord del paese, che, forse, verso la capitale e verso il sud Italia.

“I progetti sono molti. Stiamo lavorando. Siamo determinati a conseguirli. La giunta regionale ci crede” – ha spiegato l’assessore Chianella, a cui ha fatto subito eco la presidente Marini che ha dichiarato –“La sperimentazione non solo sarà di un anno, ma vedrà anche la stesura di un appropriato ed approfondito progetto di marketing per invogliare ad usare i nuovi collegamenti, in primis il Frecciarossa Perugia – Milano – Torino. Ci aspettiamo un riscontro positivo in quanto abbiamo coinvolto tutte le associazioni di categoria ed i rappresentati del territorio che sono stati anche oggi  invitati ad assistere a questa conferenza”.

Progetti ed indiscrezioni: Umbria nuovo centro dei trasporti d’Italia?

Come era lecito aspettarsi la conferenza ha scatenato un ondata di positività in tutta la città di Perugia e soprattutto tra tutti i presenti alla conferenza stampa a palazzo Donini.

Ecco dunque che in un simile momento di euforia l’assessore Chianella ha lanciato la “bomba” attesa dai tanti scontenti, e dai grandi esclusi dal nuovo collegamento Frecciarossa; ossia i 30.000 pendolari umbri. “Stiamo lavorando per nuovi collegamenti, non Freccia, tra Perugia, Terni e il Lazio. Al momento le trattative con Trenitalia procedono per avere dei nuovi collegamenti  regionali ben più veloci degli attuali”-  ha spiegato l’assessore alla mobilità regionale umbra.

Ma già trapelano indiscrezioni su futuri collegamenti ipotizzabili con nuovi mezzi. Sarebbe infatti trapelato l’interesse di Trenitalia a nuovi servizi per i propri nuovi elettrotreni di recente acquisizione Etr 700 (ex Ansaldo V250 Fyra per il mercato olandese). Secondo queste indiscrezioni Trenitalia sarebbe interessata a nuove tratte per i nuovi Etr 700 che faranno parte della flotta Frecciargento. Sarebbe quindi emerso un interesse dell’azienda a proporre dei collegamenti tra Perugia con Roma e Napoli e, forse su Reggio Calabria. Tale interesse, di natura più che appetibile per l’Umbria, e per i tanti emigrati meridionali presenti sul territorio regionale, sarebbe nato, secondo tali indiscrezioni, tenendo conto del grande successo delle due coppi di Etr 600 Frecciargento che collegano la Capitale con Reggio Calabria.  Insomma le proposte ci sono. Le speranze anche. Ma funzionerà tutto come dovrà? Un approfondimento sulla questione sarà doveroso prima di cantare vittoria.

Alexandru Rares Cenusa – Agenzia Stampa Italia

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