(ASI) Roma - "Il paradosso che vede Vespa fare un programma di approfondimento giornalistico usufruendo però di un ricco contratto da artista non è solo un cruccio del MoVimento 5 Stelle, ma un problema condiviso dai giornalisti Rai.
Lo dimostrano le parole odierne del segretario Usigrai in audizione in commissione di Vigilanza". Così Alberto Airola, componente della commissione di Vigilanza Rai DEL M5S.
"Ribadiamo che Vespa durante la par condicio non potrà andare sotto testata Tg1 per fare confronti elettorali e interviste, che già adesso sono del tutto fuori luogo. Porta a Porta faccia il suo show, senza creare confusione nei telespettatori. E' vero che Vespa ha chiesto che i suoi collaboratori venissero ingaggiati con contratti non giornalistici, come ha detto proprio l'Usigrai quest'oggi? Pretendiamo dunque di conoscere il dettaglio e le modalità con cui sono stati contrattualizzati i collaboratori di Porta a Porta. Crediamo che il dg Orfeo debba chiarire questa situazione". Conclude la nota Alberto Airola, componente della commissione di Vigilanza Rai del M5S.