Federcontribuenti: "Uova contaminate da FIPRONIL A rischio tutta la Filiera Alimentare. Le Nazioni coinvolte salgono a 15"

(ASI) "UE sollecita i Governi a una 'Azione Decisiva, Coordinata, Trasparente'. Coinvolte già 15 Nazioni. Danni provocati a Reni, Fegato, Tiroide. 700mila uova contaminate importate in Gran Bretagna, 200mila in Francia e UNA TONNELLATA di tuorli liquidi infettati scoperti in Romania.

FEDERCONTRIBUENTI chiede RISPOSTE URGENTI al Ministero della Salute “Siamo pronti ad azioni di tutela del cittadino su tutto il territorio nazionale”. Depenalizzati i nostri allevatori in favore di produttori europei senza controlli.

Dopo l’arresto in Olanda di due dirigenti dell’azienda - indicata dai Media come la Chickfriend – che avrebbe utilizzato il FIPRONIL, un insetticida adatto a combattere le pulci, zecche e pidocchi ma proibito sugli animali destinati al consumo umano, si sono susseguiti numerosi controlli e in Lussemburgo alcune catene di supermercati avrebbero già ritirato le uova dagli scaffali. Federcontribuenti segue con attenzione l’evolversi della vicenda e invita le Autorità Italiane alla “Massima Prudenza” dal punto di vista della Prevenzione e del Controllo su tutta la filiera alimentare.

“Non basta rassicurare il consumatore basandosi sull’effimero fatto che, salvo in un caso circoscritto, parrebbe che le partite incriminate non siano state vendute in Italia - chiosa Marco Paccagnella, Presidente di Federcontribuenti -, i nostri produttori vengono azzannati da mille controlli per non vedersi tutelati nella distribuzione delle grandi catene che preferiscono il basso costo alla qualità e salute''.

Tra il Belgio e l’Olanda è in atto da qualche tempo una disputa perché già dal Novembre dello scorso anno sarebbero emerse le prove dell’utilizzo proibito dell’insetticida senza che nessun allarme sia stato lanciato. Il Commissario europeo per la Salute e la sicurezza alimentare, Vytenis Andriukaitis ha invitato a un vertice previsto per il 26 Settembre prossimo i responsabili dei Governi interessati dal grave problema.

“Quello che ci preoccupa” prosegue Paccagnella “è che siano state indicate catene discount (ALDI e CACTUS) e che due aziende di preparazione cibi per Catering (CATERMAN e CARNESA) stavano utilizzando albumi e tuorli nella preparazione di hamburger e cibi preconfezionati”.

Tra gli “ovoprodotti” (Il Veneto è una delle principali regioni italiane per dimensioni produttive ed è sede di imprese leader sui mercati internazionali di uova e ovo prodotti) ci sono anche pasta, biscotti, dolci, maionese, salse per panini ecc. e quello che preoccupa Federcontribuenti è il fatto che sulla rete del Food/Catering ha messo da tempo le mani la malavita organizzata (vedi articolo Mattino di Padova del 17 Maggio scorso) e le ragguardevoli cifre che ruotano attorno a questo “affare” potrebbero indurre dei malintenzionati ad utilizzare i prodotti incriminati per fini di lucro anziché eliminarli dal mercato.

“Chiediamo al Ministero della Salute, al Nas, agli Assessori Regionali competenti in materia, alla Magistratura e alla GdF quali passi siano stati intrapresi e di indicare con chiarezza i limiti di tolleranza sulla assunzione del Fipronil o altri insetticidi similari” tuona Paccagnella “Si parla oggi di un fattore <<Moderatamente pericoloso per l’uomo>> se assunto in <<Grande Quantitativo>>, una affermazione assolutamente generica che non ci rassicura affatto”.

FEDERCONTRIBUENTI pone le seguenti DOMANDE:

Qual è la soglia di tolleranza?

Quali conseguenze alla persona possono derivare dall’accumularsi di queste sostanze?

Quale rischio corrono le donne incinte e i loro nascituri?

Che tipo di controlli sulle persone sono eventualmente consigliati e le spese a carico di chi vanno imputate?

“Il ritrovamento di UNA Tonnellata di tuorli liquidi contaminati a Timisoara in Romania, da parte dell’Autorità Ansva, ci lascia dubbiosi e preoccupati” termina il Presidente di Federcontribuenti “Basti pensare che dai Paesi dell’Est – notoriamente meno<<severi>> nei controlli – importiamo gran parte dei prodotti alimentari semilavorati come il PANE e la pastella per impanare utilizzata dalle Ditte nella cottura di cibi precotti o congelati che sono la base fondamentale del nostro CATERING. Un giro d’affari colossale ed è per questo motivo che vanno garantiti il maggior numero di controlli necessari”. Lo dichiara in una nota  l'Ufficio Stampa Federcontribuenti.

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