Nevi (Fi) – “Pd dilaniato. Lodo Orlandi impallinato da fuoco amico”. Leonelli (Pd) -“Tempi brevi per la riorganizzazione”

nevi e leonelli(ASI) La sanità umbra è tornata a far discutere. In particolare il motivo del contendere ieri è stato l’approvazione del DDL che prevede la riorganizzazione della dirigenza regionale.

Tale documento, da approvare in commissione consiliare, prevede tra le altre cose il cambio al vertice della sanità umbra con l’allontanamento di Walter Orlandi. Proprio per la naturale delicatezza del teso in oggetto, erano stati ampiamente previsti possibili “mal di pancia” interni alla forza di governo regionale. Ciò che non era stato previsto invece è stata la richiesta del capogruppo Pd regionale, consigliere Ginfranco Chiacchieroni, di rinviare la discussione per consentire ulteriori approfondimenti della questione. Di fatto, tale richiesta, ha spaccato la maggioranza Pd, e portato un inevitabile stop all’iter legislativo, allungando de facto la vita politica del cosiddetto "lodo Orlandi".

L’affondo di Nevi

“Oggi buone notizie dalla Prima Commissione consiliare” – ha fatto sapere Nevi, capogruppo regionale di forza Italia. “Il famoso 'lodo Orlandi' mi pare che si sia arenato di nuovo sotto il fuoco amico del capogruppo del Pd Gianfranco Chiacchieroni, il quale ha chiesto ulteriori approfondimenti, provocando così la reazione stizzita del presidente Smacchi”. In sostanza, secondo Nevi, la discussione si è arenata a quanto pare per disaccordi su come procedere in seno al Pd. La rimozione di Orlandi dalla sanità era stata annunciata a suo tempo dall’assessore Barberini e di tale impegno si era fatta carico anche la presidente della regione Umbria Catiuscia Marini. “Tael DDL è quello che permise il rientro in giunta della assessore Barberini in seguito alla crisi interna di una anno fa” – ha precisato Nevi. “Alla luce di tutto ciò” – conclude Nevi –“ il disegno di legge della Giunta sulla riorganizzazione della dirigenza regionale non verrà votato il 31 luglio, come annunciato dal presidente Smacchi in apertura di seduta”. Poi l’affondo al Pd regionale –“ Anche la riunione di oggi dimostra come il Pd sia un partito dilaniato da una guerra totale al suo interno, che non esplode solo perché nessuno vuole andare a casa. Ma è a tutti evidente che questa sarebbe la scelta migliore, innanzitutto per i cittadini umbri”.

La richiesta di Leonelli

 Per il segretario regionale del Pd umbro, Giacomo Leonelli, la questione dovrà essere affrontata e risolta. Leonelli ha infatti chiarito la propria posizione in merito al DDl per la riorganizzazione della dirigenza della giunta.  “Tempi brevi e congrui per un eventuale approfondimento sul contenuto del disegno di legge della Giunta sulla struttura organizzativa e dirigenza dell'Esecutivo proposto da alcuni commissari” – ha fatto sapere il segretario regionale del Pd.

Cenusa Alexandru Rares – Agenzia Stampa Italia

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