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Immigrazione, Belisario (Idv): Maroni reciti mea culpa

(ASI) “Di fronte al caos dei flussi migratori Maroni farebbe bene a recitare un mea culpa e cambiare passo.

 A causa della politica del nascondere i problemi sotto il tappeto, l'Italia è un Paese meno sicuro e più arretrato rispetto al resto d'Europa: così vengono calpestati i valori fondamentali della nostra società proprio da chi pretende di guidarla". Lo afferma Felice Belisario, capogruppo IdV al Senato, che aggiunge: "Il Governo ha il dovere di tutelare i diritti umani, a cominciare dal rispetto della dignità e delle libertà personali. Ma Pdl e Lega hanno cancellato la cultura dell'accoglienza, limitando gli interventi dello Stato ai respingimenti o alla detenzione nei centri di identificazione: iniziative inutilmente crudeli, che svelano l'assenza di una politica di integrazione sociale e garanzia della sicurezza territoriale. Se è evidente che non si possono spalancare le frontiere, è altrettanto chiaro che le barriere devono rispettare le esigenze umanitarie. È necessario seguire la linea dell'Ue, invece il nostro Paese è sempre più isolato e privo di credibilità: questo è il risultato della sponda offerta a nazioni che non rispettano i diritti umani, come la Libia. Anche il mondo cattolico e i movimenti del volontariato sollecitano una politica che gestisca il multiculturalismo globale senza per questo rinunciare alla solidarietà. È questo - conclude Belisario - che merita l'Italia: un Governo diverso".

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