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Italia: esodati, c’è la copertura

(ASI) Nuove regole per l’esercito degli esodati nella Legge di Stabilità. I relatori ha previsto una copertura congrua certificata dalla Ragioneria e che prevede la deindicizzazione delle pensioni sei volte superiori al minimo. I relatori Pierpaolo Baretta (Pd) e Renato Brunetta (PdL) presenteranno un emendamento alla Legge, che elimina la franchigia e il tetto alle detrazioni fiscali, con particolare riferimento per coloro che hanno figli a carico e, verrà bloccato l’aumento dell’aliquota del 10% con l’alleggerimento sull’Irap per le imprese a partire dal 2014.

E’ prevista per gli esodati una copertura di 9 miliardi di euro che arriveranno da tagli messi a punto dal Governo. Se non bastassero i 9 miliardi stanziati, si farà riferimento alle pensioni ricche, cioè 3.000-3.500 euro, per coprire le eventuali necessità per l’anno 2014.

Inoltre novità in vista proprio per gli esodati: dall’emendamento dei relatori scompare il riferimento a tutti quei lavoratori licenziati prima del 2011, come ad esempio il fallimento della propria società. L’alternativa è rappresentata da coloro che sono entrati in mobilità entro il 4 dicembre 2011. La versione precedente all’emendamento prevedeva invece, la possibilità di estendere la tutela dei lavoratori licenziati, entro il 31 dicembre 2011, anche per il fallimento o per altra procedura di cessazione dell’attività, che maturino il diritto alla pensione sulla base di regole vigenti entro i successivi 24 mesi. Per questa situazione esposta non si può parlare però di esodati e che per questi ultimi lavoratori, verranno messe a punto ammortizzatori sociali.

Al loro posto c’è un’altra categoria: quelli autorizzati alla prosecuzione volontaria entro il 4 dicembre 2011 e collocati in mobilità ordinaria.

Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia

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