E’ prevista per gli esodati una copertura di 9 miliardi di euro che arriveranno da tagli messi a punto dal Governo. Se non bastassero i 9 miliardi stanziati, si farà riferimento alle pensioni ricche, cioè 3.000-3.500 euro, per coprire le eventuali necessità per l’anno 2014.
Inoltre novità in vista proprio per gli esodati: dall’emendamento dei relatori scompare il riferimento a tutti quei lavoratori licenziati prima del 2011, come ad esempio il fallimento della propria società. L’alternativa è rappresentata da coloro che sono entrati in mobilità entro il 4 dicembre 2011. La versione precedente all’emendamento prevedeva invece, la possibilità di estendere la tutela dei lavoratori licenziati, entro il 31 dicembre 2011, anche per il fallimento o per altra procedura di cessazione dell’attività, che maturino il diritto alla pensione sulla base di regole vigenti entro i successivi 24 mesi. Per questa situazione esposta non si può parlare però di esodati e che per questi ultimi lavoratori, verranno messe a punto ammortizzatori sociali.
Al loro posto c’è un’altra categoria: quelli autorizzati alla prosecuzione volontaria entro il 4 dicembre 2011 e collocati in mobilità ordinaria.
Davide Caluppi Agenzia Stampa Italia