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La Fiat ferma "Fabbrica Italia". Arenare (Sicel): "Chiediamo immediati  chiarimenti ed invitamo il Governo a prendere provvedimenti in difesa dei lavoratori italiani

(ASI) Il governo scende in campo dopo le dichiarazioni di FIAT sull'intento di fermare "fabbrica Italia". Iin un clima di grande fibrillazione, sollecitato a gran voce da sindacati e politici, chiede alla Fiat "di fare al più presto chiarezza al mercato e agli italiani" sugli impegni per il Paese.

I contatti con Sergio Marchionne, sono continui da giorni e non è escluso che, al ritorno dagli Usa dell'ad del Lingotto, previsto per la prossima settimana, ci possa essere un incontro. Nessuna convocazione ufficiale, chiarisce il ministro del lavoro, Elsa Fornero. "Vorremmo approfondire con Marchionne - spiega - che cosa ha in mente per i suoi piani d'investimento e per l'occupazione nel Paese. Non ho il potere di convocare l'ad di una grande azienda, ma gli ho dato alcune date disponibili. Non ci ha ancora risposto, ma confido che potremo incontrarci nei prossimi giorni. Non convoco nessuno ma vorrei discutere".

Sul tema FIAT intervengono sia le parti politiche che i Sindacati, per Arenare Valerio del SICEL (Sindacato Italiano - Confederazione Europea del Lavoro):" Il Governo si è svegliato? speriamo sia vero! La Fiat ha preso in giro l'Italia e gli Italiani. Se Salta la Fiat ci sono migliaia di lavoratori che rimarranno senza lavoro, e già molti stabilimenti sono fermi. Il Governo non deve aspettare risposte della FIAT, non deve essere un dialogo di cortesia. Sono anni che il Governo è assente, ma in Italia funziona così, si interviene solo a tragedia avvenuta. Il problema FIAT deve essere un problema da analizzare immediatamente, il Presidente Monti deve convocare l'Azienda e le parti sociali, SICEL compreso, per chiedere alla FIAT di fare immediata chiarezza e non aspettare risposte che saranno, ieri come oggi, vaghe e devianti. C'è in ballo il futuro degli Italiani. Non perdiamo ulteriore tempo, il tutto deve avvenire prima della presentazione del piano di Ottobre, o sarà battaglia dura." In questi giorni si attendono le mosse del Governo Monti riguardo la possibile chiusura di "Fabbrica Italia".

Redazione Agenzia Stampa Italia

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