Boris Johnson nuovo primo ministro, inevitabile accelerazione della Brexit

johnson(ASI) Boris Johnson è il nuovo leader conservatore ed a breve diventerà il prossimo primo ministro britannico prendendo il posto di Theresa May. È stato eletto  nella votazione dei membri del partito dei Tory. Ha battuto Jeremy Hunt, prendendo 92.153 contro i 46.656 dell'avversario. Il primo commento di Boris Johnson è stato: " È uno straordinario onore e un grande privilegio essere eletto leader dei Tory.

L'ex sindaco di Londra ringraziando gli elettori per la sua elezione ha voluto rendere omaggio, prima, a Jeremy Hunt, poi, a Theresa May per il servizio che ha reso al partito e al Paese. Aggiungendo che è stato un privilegio far parte del gabinetto di Theresa May e vedere la passione e la determinazione che ha messo in molte cause.Immediate saranno le ricadute per molte questioni irrisolte, prima di tutte la Brexit. È chiaro che l'elezione a primo ministro di Johnson darà una rapida svolta al contenzioso GB-UE, che si concluderà con l'uscita dell'Inghilterra dalla Unione Europea entro il prossimo ottobre. Queste almeno sono le prime dichiarazioni a caldo di Boris Johnson. Al momento, dunque, sembra restare inascoltato l'invito della neo presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen, che auspicava una tacita permanenza dell'Inghilterra nella UE , nonostante il voto contrario espresso dalla maggioranza dei cittadini britannici. Segno che nessuno, tantomeno la Germania, è in diritto di dare lezioni di democrazia agli inventori della moderna democrazia. E l' "avvertimento" di queste ultime ore dell'agenzia di rating Moody's , secondo cui "una Brexit no deal avrebbe effetti significativamente negativi sulla Gran Bretagna," significa forse invalidare la scelta democratica del popolo britannico?

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