Crisi Israele – Gaza: ultimi tentativi per evitare guerra, ma ancora palloni esplosivi su Israele. Aggiornamenti in tempo reale

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(ASI) Aumenta la probabilità di un’azione di terra da parte dell’esercito israeliano, dopo le ultime dichiarazioni provenienti da Tel Aviv. Agenzia Stampa Italia ha deciso, data la grave situazione, di aggiornare i lettori in tempo reale.

 

A cura di Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia.

 

00: 47 +++ FINE AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE +++

Termina qui l’aggiornamento in tempo reale. Lo riprenderemo, in caso di necessità nelle prossime ore, in quanto la situazione rimane molto grave per il rischio di una guerra molto ampia tra Israele e Gaza.

 

 

00:27 Esercito israeliano conferma: “Esploso pallone lanciato da Gaza”

Quanto è successo, questa sera nella città israeliana di Kissufim, è stato causato dalla deflagrazione di un pallone esplosivo, lanciato da Gaza, al confine tra lo Stato ebraico e la Striscia. Le sirene antimissile sono suonate, nella regione di Eskol, a causa di un falso allarme. Lo riporta l’esercito di Tel Aviv.

 

00:19 Esercito israeliano indaga su esplosioni

L’esercito israeliano sta indagando sulle due esplosioni che hanno interessato la città israeliana di Kissufim. I militari stanno valutando se le deflagrazioni sono state causate da razzi, lanciati da Gaza, o da palloni incendiari caduti sul confine, dello Stato ebraico, con la Striscia.

 

00:11 +++Razzo su Israele, nessun ferito ++

Un razzo è stato lanciato da Gaza, alle 23:53 (ora italiana), su Israele in una zona aperta della città di Kissufim. Non vengono segnalate vittime, né danni. Lo riportano alcune fonti locali. Altre, però non confermate, parlano di due esplosioni.

 

00:03 +++ RAZZO LANCIATO DA GAZA ESPLODE A KISSUFIM (ISRAELE) +++

 

00:01 +++ ISRAELE: SIRENE ANTIMISSILE SUONANO NELLA REGIONE DI ESKOL +++

 

23:55 +++RAZZI IN ARRIVO NEL SUD DI ISRAELE +++

 

23:04 Mediatori egiziani incontreranno organizzatori Marcia del Ritorno

La delegazione egiziana incontrerà, domani a Gaza, gli organizzatori della Grande Marcia del Ritorno per chiedere loro di evitare ogni violenza, durante i cortei previsti per sabato prossimo per celebrare il primo anniversario dell'iniziativa, nei confronti di Israele. Lo riferiscono fonti locali. I mediatori del Cairo hanno anche consegnato un messaggio, alle fazioni palestinesi, secondo cui qualsiasi loro errore potrebbe scatenare un attacco di vasta scala da parte di Tel Aviv. Lo comuunicano i media israeliani.

 

22:41 Gaza: partenza cittadini stranieri

I cittadini stranieri e palestinesi, con doppia nazionalità, presenti a Gaza stanno lasciando l’area, tramite il valico di Erez, a causa di un possibile conflitto con Israele. Lo si apprende da fonti locali.

 

22:38 Gaza: i contenuti dell’ accordo di pace promosso dall’Egitto

L’accordo, proposto e accettato dalle autorità di Gaza e da quelle israeliane, evidenzia l’impegno delle fazioni palestinesi a realizzare sabato manifestazioni pacifiche, al confine con lo Stato ebraico, per il primo anniversario della Marcia del Ritorno. Tel Aviv si impegna, però, a non intervenire militarmente nella Striscia. Lo riferiscono i media.

 

22:36 +++ Fonti non confermate: “Riservisti e medici richiamati immediatamente in servizio da Israele” +++

 

22:28 Scarse notizie da Gaza e Israele

Non ci sono stati particolari sviluppi, nelle ultime ore, in merito alle tensioni tra Gaza e Israele. Informazioni contrastanti e non confermate hanno riferito che Tel Aviv avrebbe chiesto all’Egitto di evacuare, nel giro di un’ora, la propria delegazione presente nella Striscia. La notizia è stata smentita però dai media locali che hanno sottolineato che il dialogo, per evitare il conflitto, è ancora in corso.

 

17:01 Delegazione egiziana rientra a Gaza

La delegazione egiziana è rientrata a Gaza, città da cui era partita in mattinata per recarsi in Israele. Il Cairo sta attuando un tentativo di mediazione, tra le autorità della Striscia e quelle di Tel Aviv, al fine di scongiurare un eventuale intervento militare di terra da parte dello Stato ebraico. C’è il rischio di una possibile operazione bellica nell’area, simile a quella avvenuta nel 2014, che aveva causato la morte di molti civili da ambo le parti. Lo scenario mediorientale si è però deteriorato da allora a causa di contrasti sempre maggiori con l’Iran, del riconoscimento da parte di Washington della sovranità israeliana sulle Alture del Golan (scelta che sta provocando forti tensioni nel mondo arabo) e della crisi siriana.

 

16:49 Annullati congedi soldati israeliani

I congedi dei soldati israeliani sono stati annullati in vista di una possibile operazione militare contro Gaza. Lo si apprende da fonti locali. Il premier Benjamin Netanyahu ha visitato, in mattinata, l’esercito schierato al confine con la Striscia e ha confermato di aver ordinato la preparazione di un intervento bellico su larga scala. Il capo del governo, dello Stato ebraico, è rientrato poi a Tel Aviv e si trova in riunione, da qualche ora, con i vertici della sicurezza nella sede delle forze armate. Il capo di stato di maggiore Aviv Kochavi sta analizzando, da quanto si apprende, diversi scenari che potrebbero essere attuati a breve.

 

 

16:30 Jet israeliani in volo sul Libano

Aerei da guerra israeliani sono in volo, in questi minuti, sulla parte meridionale del Libano. Lo si apprende da fonti locali.

 

15:50 +++ FONTE ARABA: “FALLITO NEGOZIATO GAZA – ISRAELE” +++

 

15:48 Netanyahu rientra a Tel Aviv

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, è rientrato a Tel Aviv e ha riunito i vertici della sicurezza nella sede dell’esercito.

 

15:44 Netanyahu visita truppe al confine

Il premier ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha vistato questa mattina le truppe di Tel Aviv dislocate al confine con Gaza. “Ho ordinato ai militari di tenersi pronti per un ampio conflitto nel caso in cui fallisse la diplomazia”, ha dichiarato il capo dell’esecutivo dello stato ebraico

 

 
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