Il rischio di condanna a morte per 24 cittadini yemeniti di fede baha’i preoccupa il Ministro degli Esteri Moavero Milanesi
moavero3(ASI) Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo  in relazione alle gravi notizie, diffuse da Amnesty International circa la possibile condanna a morte di 24 cittadini yemeniti di fede baha’i, tra i quali c’è anche una minorenne, che si trovano attualmente sotto processo innanzi al Tribunale Penale Speciale di Sana'a.

La tutela della libertà religiosa e dei diritti fondamentali degli appartenenti alle minoranze sono una priorità della nostra politica estera. l’Italia è fortemente impegnata nella campagna internazionale a favore di una moratoria delle esecuzioni capitali e nella lotta contro ogni forma di discriminazione e intolleranza.

La Farnesina segue la situazione dei diritti umani in Yemen con la massima attenzione e si attiva sempre nelle competenti sedi internazionali. In questa occasione abbiamo chiesto all’Unione Europea e al Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, di unirsi alle nostre iniziative volte a scongiurare che il Tribunale Penale Speciale di Sana’a condanni a morte i 24 fedeli baha’i. Il 20 settembre, a Ginevra, durante la sessione del Consiglio Diritti Umani, abbiamo co-sponsorizzato una Risoluzione sulla situazione dei diritti umani in Yemen.

Il tema della moratoria delle esecuzioni capitali sarà anche oggetto di uno specifico incontro, al quale partecipa il Ministro Moavero, che viene organizzato nel contesto dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che si apre la settimana prossima a New York.

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