(ASI) Roma - "Ciò che sta succedendo in Libia in queste ore è il frutto perverso delle divisioni europee. Dietro ad ogni tribù e ad ogni fazione si muovono potenze estere e, purtroppo, anche paesi europei che hanno una doppia posizione: quella di facciata a sostegno del governo Sarraj e quella reale a sostegno di Haftar e di altri attori regionali.
Le responsabilità della Francia sono evidenti e l'Europa è chiamata a dare una prova della sua esistenza. Il caos libico è solo il primo esempio di ciò che ci può accadere in un mondo globale se l'Europa non esiste o agisce in ordine sparso".
Lo dice Pier Ferdinando Casini, presidente dell'Interparlamentare italiana.