(ASI) La preparazione in sede Onu di un testo di condanna nei confronti della Siria rischia di essere tempo sprecato. Russia e Cina, due membri permanenti del massimo organo delle Nazioni Unite e dunque in diritto di opporre il loro veto, stanno infatti boicottando i lavori per portare il testo davanti al Consiglio di Sicurezza.
L'iniziativa è sostenuta da Gran Bretagna, Francia, Germania e Portogallo, ma il suo deus ex machina sono gli Stati Uniti; ancora incerti se appoggiarla appaiono alcuni membri non permanenti come Brasile, India e Sudafrica. "Riuscire a convincere" questi tre paesi incerti è l'obiettivo che annuncia Gerard Araud, ambasciatore presso il palazzo di vetro della Francia. Tuttavia, India e Sudafrica nutrono forti dubbi e non sarà affatto facile convincerli, mentre irremovibile nella sua contrarietà è invece il Libano.