Al centro delle telefonate l’attuale crisi nella regione del Golfo, in merito alla quale il ministro Alfano ha espresso preoccupazione per l'impatto umanitario, affermando che “l’Italia sostiene fermamente gli sforzi di mediazione messi in atto dall’Emiro del Kuwait, sceicco Sabah Al Hamad Al Sabah, al fine di ristabilire l'unità e l'armonia all'interno della regione, anche attraverso l’azione del Consiglio di cooperazione del Golfo dove il Kuwait esercita attualmente la presidenza di turno”.
Alfano ha altresì evidenziato gli stretti rapporti di amicizia e collaborazione dell’Italia con tutti i Paesi del Golfo, in virtù dei quali il governo italiano è attivamente impegnato a dare il pieno contributo a favore del ristabilimento di un clima di fiducia tra gli attori coinvolti. “L’Italia raccomanda a tutte le parti coinvolte di adoperarsi per risolvere con rapidità le tensioni e di astenersi da qualunque azione che possa compromettere ulteriormente la situazione”, questo l’auspicio espresso dal ministro ai suoi interlocutori.