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Le grandi figure politiche africane: Boutros Boutros Ghali
(ASI) Il nostro personaggio politico africano della settimana è l’egiziano Boutros Boutros Ghali, uomo di cultura e personaggio politico. Boutros Boutros Ghali è nato al Cairo il 14 Novembre 1922 da una famiglia di Cristiani Copti. Studia alla scuola dei gesuiti, poi all’Università del Cairo. Ottenne un dottorato in diritto internazionale all’università di Parigi. Ritornò nel suo paese e divenne professore di diritto e relazione internazionale all’Università del Cairo. Nel 1965, Boutros Boutros Ghali diventa presidente della società egiziana del diritto internazionale. Nel 1975 diventa presidente del centro di studi politici e strategici del Cairo. Grande difensore dei paesi in via di sviluppo, Boutros Boutros Ghali è nominato ministro degli esteri nel 1977 e mantiene questa posizione fino al 1991. Fu ugualmente, uno dei principali negoziatori degli accordi di pace firmati nel 1979 tra Anouar el – Sadat, presidente egiziano di allora e Menahen Begin, il suo omologo israeliano. Il 1 gennaio del 1992, Boutros Boutros Ghali è eletto per un mandato di 5 anni come segretario generale delle nazioni unite (ONU). Era la prima volta della storia che un africano venne eletto a un posto di così grande prestigio internazionale. Si ricorderà durante la sua presidenza il suo notevole contributo per la prevenzione dei conflitti. Il 1 gennaio del 1977, il ghanese Kofi Annan sostituirò Boutros Boutros Ghali al posto di segretario delle nazioni unite quando Boutros Ghali giunge al termine del suo mandato. Tuttavia, Boutros Boutros Ghali rimarrà nel mondo delle organizzazioni internazionali e diventerà segretario generale della Francofoni dal 1977 fino al 2002, poi membro del comitato di collaborazione del tribunal “Russell” sulla Palestina. Dal 2009, Boutros Boutros Ghali è diventato anche membro della giuria del Premio per la prevenzione dei conflitti. Un riconoscimento internazionale creato dalla Fondazione Chirac.

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