×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Incontro del Ministro Frattini con il suo collega argentino Timerman
(ASI)I Ministri degli Affari Esteri della Repubblica Argentina, Héctor Timerman, e della Repubblica italiana, Franco Frattini, hanno tenuto oggi a Roma un incontro di lavoro durante il quale hanno deciso di rilanciare a tutti i livelli le antiche e profonde relazioni bilaterali.
E’ stato confermato che nel primo semestre del prossimo anno si terrà a Buenos Aires la seconda riunione della Commissione Economica Bilaterale, che verrà presieduta dai due Ministri e sarà arricchita da una sessione di Dialogo Politico di Alto Livello.
La nuova stagione che si apre nelle relazioni bilaterali includerà i settori dell’economia, della scienza e tecnologia, della cultura e della difesa. In questo quadro il Ministro Frattini e il Ministro Timerman, dopo aver valutato positivamente recenti sviluppi registratisi in taluni settori sensibili delle loro relazioni, si sono soffermati in particolare sulle prospettive di ulteriore intensificazione delle relazioni economiche e della cooperazione industriale, sottolineando l’ampiezza delle opportunità che potrebbero essere offerte da ulteriori, positivi sviluppi in queste aree.
Durante l’incontro i due Ministri hanno analizzato anche temi multilaterali quali le sfide ed i negoziati in seno alle Nazioni Unite, la riforma del Consiglio di Sicurezza, gli accordi e le prospettive del G20 ed i processi bi-regionali tra Unione Europea e Mercosur.
Il Ministro Frattini ed il Ministro Timerman hanno espresso soddisfazione per i positivi sviluppi nel processo di concessione di uno spazio dell’Arsenale della Biennale di Venezia dedicato al Padiglione permanente argentino, come testimonianza della costante e significativa presenza della Repubblica Argentina alla manifestazione sin dal 1901 e che costituirà una piattaforma privilegiata per l’esposizione delle arti visuali e della architettura del Paese sudamericano.
I due Ministri si sono infine congratulati della disponibilità del Governo italiano a consentire, nel rispetto della legislazione nazionale, l’accesso alla documentazione relativa ai casi di gravi violazioni dei diritti umani raccolta dalle nostre Sedi diplomatiche e consolari in Argentina durante gli anni della dittatura militare, affinché possa farsi piena luce e giustizia su una delle pagine più buie della storia di quel Paese.

Continua a leggere