Maimone: Giustizia ingiusta? Potenti “malcapitati”  vittime di malagiustizia?

Ai giornali poco importa se la  Magistratura possa punire ingiustamente anche i poveri

(ASI) Errori della Magistratura e,  addirittura,   sue azioni che fanno pensare  ad un ben preciso accanimento: è  quanto sottolineano , negli ultimi giorni, alcuni quotidiani sulle loro  pagine . Si pone in discussione l’operato di alcuni giudici,  ritenuti colpevoli di voler condannare personaggi  di rilievo del mondo della politica, vittime di  "malagiustizia",  che opera subdolamente , manipolata da alcune forze politiche . Non si esclude che possano essere realmente vittime, in quanto , nel corso degli ultimi 30 anni, la Magistratura ha determinato, nel bene e nel male, la caduta di prime e seconde repubbliche con il conseguente crollo del potere di  alcuni  illustri personaggi  dello scenario politico ed economico, annientati da verdetti  inattaccabili di colpevolezza in quanto autori di  misfatti , per i quali non sono riusciti a dimostrare la loro estraneità e, pertanto, la loro innocenza.  I giornali  ne hanno parlato diffusamente , creando un grande scalpore mediatico.  Non si può non constatare amaramente che ai giornali poco importa  se la  Magistratura possa  punire ingiustamente  anche i poveri,  i quali  non hanno mezzi  per difendersi . Certo non fa scalpore sapere che un povero “cristo” è punito ingiustamente, per cui i giornali tacciono  in  merito al 90 per cento dei casi  in cui la giustizia punisce chi non ha sufficienti risorse economiche per una difesa adeguata e viene “schiacciato” dal giudizio  “frettoloso”, ed,  a volte, troppo   “sommario”  di alcuni giudici .  Giustizia ingiusta, certamente:  ingiusta perché classista e  non democratica. “Bisogna cambiare, bisogna rivedere la giustizia” qualcuno urla in  difesa dei potenti, ma chi urla  in difesa dei poveri?  Le domande che sorgono  spontanee sono : “Occorre rivedere gli strumenti legislativi a cui la Magistratura fa riferimento?   Occorre porre in discussione il potere assoluto insito in alcuni meccanismi di cui la Magistratura si avvale?”

Biagio Maimone

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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