Anghinelli (Pres.Onsci): "L'ONU e Leon hanno fallito in Libia, a serio rischio la sicurezza del Giubileo con l'immigrazione ormai senza controllo."

(ASI) "Il Presidente dell'Osservatorio Nazionale per la Sicurezza dei Cittadini Italiani Edoardo Maria Anghinelli in merito alla situazione Libica dichiara: È passato ai nostri media quasi inosservato il passaggio di testimone dall'inviato ONU Bernardino Leon, già militante del PSOE, al tedesco Martin Kobler.

L'ONU ha fallito su tutti i fronti della riconciliazione e soprattutto non ha permesso ne all'Italia ne all'Europa di potersi difendere dall'invasione in maniera diretta sul territorio libico. L'ombra che aleggia sullo scarso risultato del mediatore è quella delle potenze sunnite del Golfo che stanno giocando una partita a scacchi nel Mediterraneo da mesi e che vedono da una parte Emirati Arabi Uniti ed Egitto che sostengono il governo di Tobruk e Qatar e Turchia quello di Tripoli. Le vittime di questi giochi politici sono i nostri cittadini che devono fronteggiare un allarme terrorismo e una continua invasione delle nostre coste.

Il Mediatore Leon assumerà l'incarico di direttore generale della Accademia Diplomatica degli Emirati Arabi Uniti. Si tratta, scrive il Guardian, di una sorta di think-tank finanziato dallo Stato per promuovere la politica estera degli emirati ed addestrare i suoi diplomatici.

Il Guardian sostiene che 'il nuovo lavoro di Leon negli Emirati pone in dubbio la sua imparzialità come mediatore Onu per la pacificazione" della Libia. In una mail al Guardian, Leon ha negato qualsiasi conflitto di interesse, ricordando che era sua intenzione lasciare l'incarico ONU entro il primo settembre.

Ma da altre mail viste dal quotidiano britannico dimostrano che a Leon l'incarico è stato offerto a giugno, seguite a luglio da richieste di aumento del compenso per coprire le spese di alloggio.
Ci chiediamo come questa situazione ambigua non sia l'oggetto primario delle questioni di sicurezza nazionale, e come possa essere lasciata al caso e non destare una sana preoccupazione.
La figura del mediatore Leon è stata utilizzata da tutti come parafulmine per qualsiasi decisione sulla Libia scaricando sull'ONU l'incapacità di assumere qualsiasi decisione interventista da parte Italiana ed Europea.

L'attentato in Egitto degli scorsi giorni e l'avvicinarsi del Giubileo a Roma ci pongono un serio quesito, è impossibile non chiedersi quanti alti funzionari, se non addirittura leader, dell'Occidente possano essersi venduti agli emiri del petrolio per cifre simili o superiori a quelle promesse a Leon."

Anghinelli (Pres.Onsci):

 

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