(ASI) Dure le nuove previsioni dell'Ocse nei confronti dell'Italia: secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nonostante le previsioni positive per il 2011, l'andamento del Pil italiano scenderà nel 2012 a meno 0,5 punti.
Sempre secondo l'Ocse lo scenario potrebbe ulteriormente peggiorare, pronosticando una forte recessione per tutta la zona Euro: per Pier Carlo Padoan, Capo economista dell'Ocse, le soluzioni per questa prospettiva sarebbero rapidi miglioramenti della capacità dell'Efsf oltre un uso più efficace degli eurobond, valido strumento a suo avviso, per uscire dal mercato del debito sovrano.