Industria: anche nel terzo trimestre la produzione è in calo. Necessario un piano di rilancio che punti su innovazione e sviluppo.

(ASI) I dati diffusi oggi dall’Istat sulla produzione industriale segnano una nuova battuta di arresto, che si aggiunge a quelle già registrate su consumi e PIL. Nel dettaglio la produzione registra nel terzo trimestre una diminuzione del -0,2% rispetto ai mesi precedenti, segnando così il terzo calo consecutivo ed aggiungendo un ulteriore elemento di preoccupazione sulla situazione in cui versa il sistema economico del nostro Paese.

I redditi delle famiglie continuano ed essere erosi da una crescita dei prezzi a cui non corrisponde un sufficiente aumento del reddito: tutto ciò non fa altro che determinare un forte impoverimento delle famiglie e, quindi, l’aumento della povertà, nonché una contrazione della domanda interna.

“I cittadini si trovano ad affrontare gli strascichi di una crisi economica che non accenna a scomparire, a cui è urgente dare risposte concrete in termini di strategie per lo sviluppo e la crescita dell’occupazione.” - dichiara Emilio Viafora, Presidente della Federconsumatori.

È indispensabile, in tal senso, un intervento mirato a costruire basi stabili per una crescita duratura, attraverso un piano di investimenti di lungo periodo che coinvolgano la ricerca, lo sviluppo e l’innovazione. È questa la risposta che i cittadini attendono per poter tornare a progettare il proprio futuro sulla base di opportunità di lavoro reali e non solo di forme di sostegno.

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