Colao lascia la guida di Vodafone dopo 10 anni al vertice

Il dirigente bresciano: «Scelta difficile, ma necessaria. Si apre una nuova era per la compagnia»

voda(ASI) Londra - L'annuncio è arrivato inaspettato appena erano stati presentati i dati di Vodafone 2017-2018 con una conference call agli analisti di mercato. Dal prossimo 27 luglio Vittorio Colao non sarà più l'amministratore delegato della seconda compagnia per la telefonia mobile al mondo e sarà sostituito dal chief financial officer Nick Read.

«Nella storia di Vodafone si aprirà un capitolo completamente nuovo. Ci sono stati dei cambiamenti importanti che porteranno l'azienda verso una nuova era per l'intero settore. Ritengo giusto mettermi ora all'opera con un nuovo team, dopo quanto ho fatto qui nell'arco di dieci anni». Così motiva la propria scelta il dirigente bresciano, che rimarrà in Vodafone comunque fino a ottobre, riferendosi alle operazioni monstre della compagnia telefonica negli ultimi mesi.

Vodafone è stata protagonista dell'abbandono della joint venture con l'americana Verizon mentre ha fuso le proprie attività con l'indiana Idea Cellular. Inoltre, il gruppo ha appena acquistato le attività televisive di Liberty Global grazie a un investimento di 21,8 miliardi, espandendosi così in Germania, Repubblica Ceca, Ungheria e Romania. In questi 10 anni di gestione Colao, i guadagni di Vodafone sono aumentati dell'11,8%, per un equivalente attuale di 14,7 miliardi. Dal luglio 2008, quando il dirigente bresciano è diventato l'amministratore delegato, il numero degli utenti è cresciuto dai 269 milioni ai 536. Per il 2019 il gruppo è dato dagli analisti ancora in crescita, espandendo il business estero anche a Paesi come Egitto e Turchia. Fra i dati presentati, il segmento italiano dell'azienda ha visto aumentare i propri ricavi dell'1,2% rispetto all'anno precedente.

L'annuncio inatteso di Colao, già direttore di Omnitel e in passato dipendente di Morgan Stanley a Londra e di McKinsey & Company a Milano, ha avuto un impatto negativo sui titoli di Vodafone, tanto che le azioni della compagnia hanno perso il 5% poco dopo le dichiarazioni del Ceo.
E' praticamente la fine di un'era per un gruppo che in un decennio è riuscito a crescere tanto, contrastando anche la concorrenza internazionale, tanto che l'addio dell'attuale amministratore dà improvvisamente spazio a un futuro più incerto.

Colao non ha menzionato i suoi progetti per l'immediato futuro, siano imprenditoriali o addirittura politici, ma è sicuro che il gruppo potrà crescere ancora, anche senza di lui. «Sono molto contento il board abbia scelto Nick, persona eccezionale e resistente», ha detto infine.
«Colao in questi anni è stato per me un mentore incredibile, un visionario», ha detto Nick Read. «Sono orgoglioso di guidare il gruppo e spero di consolidare i traguardi raggiunti finora». Dopo di lui Chief financial officer sarà l'italiana Margherita Della Valle, a Vodafone dal 1994.

Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia
  


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