Commercio, Coldiretti, con calo consumi stop aumento IVA

noaumentoiva copy(ASI) "Occorre scongiurare il previsto aumento dell’Iva per non cadere in una pericolosa fase di recessione nei consumi in una situazione in cui una persona su quattro è a rischio povertà. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il calo dello 0,8% del commercio al dettaglio a gennaio registrato dall’Istat nonostante i saldi.
La situazione di difficoltà è resa evidente dal fatto che – sottolinea la Coldiretti – i discount alimentari con un balzo del 3,6% sono l’unica forma distributiva a far registrare un deciso aumento delle vendite mentre il maggior calo si rileva per gli ipermercati sempre a prevalenza alimentare (-3,6%). Il rincaro dell’Iva – continua la Coldiretti - colpirebbe anche beni di prima necessità come carne, pesce, yogurt, uova, riso, miele e zucchero con aliquota al 10 per cento e vino e birra con aliquota al 22% con effetti drammatici sui redditi delle famiglie più bisognose e sull’andamento dei consumi in settori come quello alimentare che è determinante per sostenere la ripresa in atto. La spesa alimentare – conclude la Coldiretti – è la principale voce del budget delle famiglie dopo l’abitazione con un importo complessivo di 215 miliardi ed è quindi un elemento importante per la ripresa dell’economia".

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