Energia, al via ad Istanbul il World petroleum congress

petrolcongres(ASI) Si è aperto oggi, domenica 9 luglio, nella città turca di Istanbul, il World petroleum congress, evento internazionale che ha richiamato l’interesse di molti governi e di esponenti di rilievo del settore petrolifero da tutto il mondo.
Tra i presenti, a fare gli onori di casa, ministro dell'Energia turco, Berat Albayrak; tra gli ospiti di spicco da segnalare il ministro russo Aleksander Novak, ed il segretario di stato statunitense Rex Tillerson.

Domani, lunedì 10 luglio, è prevista la prima sessione plenaria del forum cui prenderà parte il russo Novak, l’amministratore delegato del colosso petrolifero statunitense ExxonMobil, Darren Woods, l’Ad di Saudi Aramco, Amin H. Nasser, e l’Ad di Shell, Ben van Beurden.

La plenaria di martedì 11 invece vedrà la presenza di Ahmed al Jaber, ministro di Stato e direttore generale della Adnoc di Abu Dhabi, l’Ad di Total, Patrik Pouyanné.

Nel corso delle altre sessioni saranno presenti Bob Dudley, Ad di Bp che parteciperà ad una sessione sulla “leadership” nel settore petrolifero; Fatih Birol, direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale per l’energia (Aie), e Mohammed Barkindo, segretario generale dell’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (Opec), nel contesto del dialogo Aie-Opec; ed il ministro dell’Energia israeliano, Yuval Steinitz.
Come ha riferito il il Consiglio mondiale del petrolio (Wpc) in una nota, Tillerson riceverà un'onorificenza a Istanbul. "Rex Tillerson, ex presidente e amministratore delegato di Exxon Mobil avrà il giusto riconoscimento per il suo straordinario contributo all'industria del petrolio e del gas con la più alta onorificenza del World Petroleum Council, il premio Dewhurst", si legge in una nota che sottolinea come Tillerson abbia svolto un lavoro egregio alla guida di Exxon Mobil negli ultimi dieci anni, prima di diventare segretario di Stato nella nuova amministrazione Usa guidata da Donald Trump. Al congresso parteciperanno oltre 5 mila delegati, inclusi 50 ministri, 500 amministratori delegati e più di mille operatori dell'informazione.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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