(ASI) Sabato 2 febbraio si è svolta, presso i locali di Raido, la conferenza "Muore giovane chi è caro agli dei", in ricordo di Adriano Romualdi, ai quarant'anni dalla sua prematura morte. I numerosi ospiti presenti, riempiendo la sala, han dato un chiaro segno di quanto interesse suscita ancora oggi un personaggio come Romualdi, nonostante per molti anni sia stato ingiustamente tenuto nella penombra, forse per la radicalità e l'impegno che la scelta di accogliere il suo messaggio comporta, anche tra le file di quell'ambiente affine - almeno a parole - politicamente a lui.