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Dibattiti.    La geotermia quale fonte di energia e di economia. Val di Cecina in provincia di Pisa città dell’ecosostenibilità
(ASI)Pisa - Nella 17a Fiera Internazionale “Ecomondo 2013”,  dedicata al  recupero di materia ed energia di sviluppo ecosostenibile ,  tenutosi  a Rimini dal 6 al 9 novembre  2013,  e' stato premiato il Sindaco di Castelnuovo Val di Cecina , Alberto Ferrini, per aver gestito in modo efficace le risorse naturali  del proprio Comune.

La Fiera è stata sostenuta  dall’Associazione “Fare Ambiente" (www.fareambiente.it), che opera a favore del rispetto dell’ ambiente  con il supporto di un comitato scientifico di oltre trenta professori universitari e  docenti delle maggiori università italiane e da Fare Ambiente Magazine.

L'Associazione “Fare Ambiente “e'  presieduta  dal Professore Vincenzo Pepe , esperto di ambiente  e di soluzioni legate alla sostenibilità del settore, nonché consulente del Vice Presidente del Consiglio Angelino Alfano , per  l'ambiente .

Il  Professor Pepe ha voluto presentare alla stampa nazionale  l'opera del Sindaco di Castelnuovo Val di Cecina Alberto Ferrini ,  il quale ha illustrato come attraverso la Geotermia,  fonte di energia e di calore , nel suo Comune , di origine medioevale,  e' riuscito a fornire energia e lavoro.

Come è ben noto , la geotermia è la disciplina inerente alle scienze della Terra,  che studia l'insieme dei fenomeni naturali coinvolti nella produzione e nel trasferimento di calore proveniente dall'interno della Terra.  I suoi principi sono sfruttati a livello tecnologico nella produzione di energia elettrica e nella cogenerazione attraverso le centrali geotermiche a partire dall'energia geotermica associata.

A Castelnuovo Val di Cecina,  mediante  la geotermia,  è stata finanziata la ristrutturazione edilizia   del paese, migliorate  le strade, realizzate strutture sociali  e  prodotta e venduta  energia. Il Sindaco Ferrini ha fornito, nell’arco di mezzora di intervento,  una grande dimostrazione  di buona amministrazione,  ponendo in luce come l'ambiente può fornire supporto finanziario per un’ intera comunità.

Ha posto, inoltre, in luce come un impianto geotermico, se opportunamente dimensionato, sia  in grado di riscaldare e raffrescare un edificio, senza l'ausilio di altri apparecchi, garantendo, da un lato, la riduzione delle emissioni di inquinanti e di CO2 in atmosfera e, dall’altro, un risparmio di circa il 60% rispetto a un sistema di riscaldamento con caldaia a metano.

E’ stato evidenziato, altresì, che, in media l'investimento iniziale per realizzare un impianto geotermico è ammortizzabile in un lasso di tempo compreso tra i 6 e i 9 anni, a seconda dell'impianto e degli incentivi che si possono ottenere per gli interventi di riqualificazione.

Al di là dell’investimento iniziale, in definitiva, riscaldare una casa con la geotermia comporterebbe un risparmio del 60% rispetto all’utilizzo di una caldaia a metano

 

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