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Musica. Parte da New York “Terra!”, il nuovo album di Maurizio Mastrini,

PARTE DA NEW YORK “TERRA!”, IL NUOVO ALBUM DI MAURIZIO MASTRINI,

“IL PIANISTA CHE SUONA AL CONTRARIO”



(ASI) “Terra!” è il nome del nuovo album del M° Maurizio Mastrini, “il pianista al contrario”, uno dei più eclettici esponenti della musica classica contemporanea, l’album che è stato pubblicato il 17 Dicembre ed è prodotto da MPC INTERNATIONAL MUSIC.

Dopo lo strepitoso successo dei suoi ultimi album “Il Mio Mondo al contrario”, “Il Profumo della Musica” e “Contrario”, in cui il M° Mastrini suonava composizioni classiche ed originali al contrario partendo dall’ultima nota verso la prima, con un riscontro musicale sorprendente, ecco il nuovo e sorprendente album “Terra!” interamente registrato negli Avatar Studios di New York. Gli Studios hanno il merito di aver contribuito a lanciare artisti di fama mondiale quali: Dire Straits, Duran Duran, Bruce Springsteen, John Lennon e tantissimi altri. Al contrario di come si potrebbe pensare, questo titolo non fa riferimento agli elementi della natura, fulcro dell’ultimo tour del Maestro, l’Emotion Piano Tour Music, ma ad un’esclamazione, un grido, quello della prima vedetta delle caravelle di Cristoforo Colombo che nel lontano 12 ottobre del 1492 avvistò il nuovo continente.

“Ho scelto l’America – dichiara il Maestro - nello specifico gli Avatar Studios di New York, perché avevo necessità di nuove sonorità, perché ‘Terrà!’ conterrà, oltre ai miei brani, che rispecchiano il mio genere minimalista o, come l’ha definito qualcuno ‘suoni matematici’ o ‘quadri sonori’, anche svariate contaminazioni, a partire dalla gradita sorpresa dell’omaggio al grande Maestro Astor Piazzolla”.

“Terra!” rappresenta, dunque, un viaggio metaforico su svariati influssi musicali, un viaggio di fantasia sonora che ci porta dai sapori jazz, stile ‘vecchia America’ con ‘No Smoking’ ad atmosfere partenopee, o meglio mediterranee, con ‘Tiè’, brano di assoluto virtuosismo suonato interamente solo con le corna delle due mani, cioè mignolo, indice e pollice. Mentre in “Astor”( brano dedicato al grande Maestro Piazzolla e già molto apprezzato dalla critica) ed in altri brani si avvertono delle contaminazioni dal sapore del tango argentino.

Ma la musica di Mastrini, così come abbiamo imparato a conoscerla, la ritroviamo in altri brani più ‘classici’ come: ‘Malinconia’, ‘Primavera …la rinascita’, ‘Il mio mondo al contrario due’.

“Il lavoro compositivo di ‘Terra!’ - spiega il Maestro - è nato circa due anni fa , si tratta di un’opera cesellata e curata in ogni sua sfaccettatura. Tengo tantissimo ad ogni brano, quest’album raccoglie tutte le emozioni che la mia attività mi ha fatto vivere in questi due anni, ricchi di emozioni dovute al pubblico che ai successi personali. Insomma consiglio vivamente a tutti di ascoltarlo.”

Rispetto ai suoi colleghi pianisti, esecutori della nuova musica classica, Maurizio Mastrini abbina ad alcuni suoi brani delle immagini molto suggestive: “Credo che a volte solo il suono possa essere limitativo, inoltre per me che vivo in assoluta solitudine in campagna mostrare a chi mi segue da dove nascono i miei brani è importante. Credo il videoclip sia un valore aggiunto alla musica e sono convinto che nel ‘700 o nell’800 se la tecnologia di allora lo avesse permesso anche i grandi come Bach, Chopin etc. avrebbero utilizzato le immagini per completare le proprie opere.”

Il videoclip di "Terra!", girato a New York, è stato realizzato dalla videoartist Francesca Lolli, che recentemente ha preso parte alla 54esima Biennale di Venezia con il video "Non io", presentato nel padiglione Tibet.

Maurizio Mastrini è uno dei maggiori pianisti e compositori incontaminati del panorama musicale e strumentale internazionale. Le sue composizioni sono un anello di congiunzione tra i canoni classici della musica e la nuova Musica Classica Contemporanea, attraverso uno studio di ricerca colto ed emozionale, che si fonde, in alcune frasi, con la dodecafonia, ma senza recepire la durezza armonica di quest’ultima. Ci troviamo di fronte ad un artista anticonformista, che porta le treccine ed i rasta, suona scalzo - "La mia è una necessità – spiega il Maestro - perché il suono si calibra anche con l'uso dei pedali e per una maggiore sensibilità preferisco avere i piedi scoperti, altrimenti sarebbe come suonare con i guanti" ed è assolutamente semplice sul palco come nella vita quotidiana, tanto che tra un brano e l’altro colloquia con il pubblico  descrivendo i brani prima di eseguirli. Il suo primo importante lavoro di composizione è stato nel 2009 l’album “Il Mio Mondo al Contrario”, seguito poi lo stesso anno da “Il Profumo della Musica” presentato in anteprima su Repubblica.it e nel 2010 da “ContRario”, presentato in anteprima dal portale on-line del Corriere della Sera. Negli ultimi tre anni il Maestro è stato impegnato in due tournèe che l’hanno portato a suonare in tutto il mondo.

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