Valeria Farinacci, una giovane umbra a Sanremo. "Il consiglio per fare musica in Italia? Non mollare mai"
farinacci(ASI) Sanremo - L'esperienza di Valeria Farinacci a Sanremo è terminata la terza serata del festival con l'eliminazione dalla gara, ma l'Ariston è stato a priori una grande conquista. 
 
In sala stampa di fronte a giornalisti ha detto: "Non rimpiango nulla, per ora tornerò a Terni, ma sicuramente Sanremo sarà un valore aggiunto per il mio futuro".
Emozionata e felice al di là di ogni risultato, a fatica si è messa in posa senza mostrare imbarazzo.
Il frullatore del Festival della canzone non risparmia al momento del voto, ma le impressioni del giorno dopo non hanno ridimensionato la gioia di questa avventura.
 
La cantante non solo è soddisfatta, ma è anche convinta che il festival l'abbia aiutata ad acquisire un po' d'esperienza nel salire sul palco ed esibirsi di fronte a un grande pubblico.
"Mi sono sempre ispirata a cantanti come Arisa, Giorgia e Malika Ayane. In campo internazionale resta per me un idolo Adele. Continuerò a lavorare provando a seguire il loro esempio".
 
A chi le chiede sul mondo della musica e sulle difficoltà che incontrano i giovani ha risposto: "Non sempre andrà tutto bene. Ci saranno eliminazioni, vedete il mio caso attuale. Queste non sono vere e proprie sconfitte né una ragione per mollare. Andate avanti, a volte è proprio questo il segreto della vittoria".
 
Nella serata di venerdì gareggeranno nella finale le quattro nuove proposte. Sabato invece sarà il turno dei big per conoscere il vincitore del festival.
 
Lorenzo Nicolao - Agenzia Stampa Italia

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