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A Rimini, da oggi al 9 ottobre, i neurologi di tutta Italia per il XLIII Congresso della SIN

(ASI) Rimini, 6 ottobre 2012 – Si è aperta oggi a Rimini la XLIII edizione del Congresso Nazionale della Società Italiana di Neurologia (SIN). Giunto alla sua 43a edizione, il congresso di quest’anno costituirà un’importante occasione di confronto ed aggiornamento sui progressi della ricerca scientifica, in termini di strumenti diagnostici e terapeutici, nell’ambito delle patologie, purtroppo molto frequenti, che colpiscono il sistema nervoso e il cervello.


Sono i numeri a testimoniare il diffondersi di tali malattie: in Europa oltre 40 milioni di europei soffrono di cefalee, più di 5 milioni di demenza, circa 3 milioni di epilessia, 1,2 milioni i malati di Parkinson, 1 milione gli europei colpiti ogni anno da ictus, 700.000 quelli che incorrono in traumi, circa 400.000 i pazienti di Sclerosi Multipla. Infine, a livello mondiale, secondo i dati dell’OMS, ben il 50% delle disabilità è dovuto a malattie del Sistema Nervoso.

Un tema che tornerà più volte nel corso del Congresso è quello della medicina personalizzata che trova nella neurologia uno dei suoi ambiti più logici di applicazione. La medicina personalizzata rappresenta la medicina del futuro ed implica una particolare attenzione all’individuazione di fattori prognostici, ai rischi connessi col trattamento e al monitoraggio della risposta terapeutica. Questi temi verranno ampiamente dibattuti in sessioni specifiche.

“La ricerca scientifica in campo neurologico sta registrando progressi considerevoli - ha affermato il Prof. Giancarlo Comi, Presidente SIN- gli sviluppi della genetica stanno consentendo di capire alcune delle cause delle malattie neurologiche, mentre per la cura della sclerosi multipla, dell’ictus e delle demenze sono state messe a punto nuove importanti terapie. Inoltre, per alcune patologie a carattere ereditario si apre la strada della terapia genica e per altre si stanno muovendo i primi passi per il trattamento con cellule staminali; la medicina rigenerativa, in particolare, fa leva anche sulle nuove tecniche riabilitative integrate da stimolazioni elettriche e magnetiche per favorire i processi di recupero. Per molti aspetti – ha concluso il Prof. Comi - il futuro delle neuroscienze è già presente.”

Il programma dettagliato del Congresso si potrà consultare sul sito: www.neuro.it

La Società Italiana di Neurologia conta circa più di 3000 specialisti neurologi ed ha lo scopo istituzionale di promuovere in Italia gli studi neurologici, finalizzati allo sviluppo della ricerca scientifica, alla formazione, all’aggiornamento degli specialisti e al miglioramento della qualità professionale nell’assistenza alle persone con malattie del sistema nervoso.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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