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Umbria. Todi fa scuola nel mondo in gestione e promozione sostenibile del territorio

(ASI) Umbria - L'esperienza di alta formazione, reduce dalla conferenza mondiale di Rio+20, vedrà la partecipazione di studenti e docenti da una ventina di Paesi. Forte anche della eco generata dalla partecipazione al Summit Mondiale di Rio+20, la International Summer School in "Gestione e Promozione Sostenibile del Territorio" ha già raccolto adesioni da 16 diversi Paesi per la sua seconda edizione, in programma presso la Cittadella Agraria di Todi dal 24 agosto al 2 settembre.

A Rio de Janerio l'esperienza di alta formazione, frutto di una intesa tra l'Istituto "Ciuffelli" e l'Università di Perugia, è stata portata all'attenzione di oltre 200 docenti e ricercatori provenienti da ben 67 Università di oltre 50 Paesi nell'ambito della conferenza parellela WSSDU.

Il professor Adriano Ciani, direttore della scuola estiva e docente presso la facoltà di agraria dell'ateneo perugino, ha presentato un contributo sul tema "La Gestione e Promozione Sostenibile del Territorio: un piano strategico di educazione e formazione", esponendo appunto il caso della collaborazione fra l’Università umbra, l’Istituto Agrario tuderte e la Città di Todi.

A testimonianza dell'interesse suscitato è notizia di questi giorni che il coordinatore dell’evento di Rio, il professor Walter Filho Leal dell’Università di Scienze Applicate di Amburgo, sarà a Todi il 24 agosto quale primo relatore della conferenza inaugurale della Summer School, iniziativa che conferma dunque tutte le sue potenzialità circa la promozione internazionale della città e della regione e lo sviluppo delle cosiddette nuove economie.

Studenti laureati provenienti dalle aree in via di sviluppo di tutto il mondo e docenti di prestigiose università europee, giapponesi e americane ripartiranno dalla "Carta di T.O.D.I", il documento che incardina con un approccio olistico le direttrici per l'avvio di una nuova era della governance del territorio a livello economico, sociale, ambientale, culturale e manageriale, imperniata sulla green economy e la bio-economy come pilastri strategici per l'affermazione dello sviluppo sostenibile.

"Nei giorni scorsi – sottolinea il prof. Ciani - è stato il Governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco a richiamare dalle pagine del 'Corriere della Sera' l'attenzione sul fatto che al Paese serve 'un ampio progetto di manutenzione immobiliare dell’Italia, di cura del territorio, una terapia contro il dissesto idrogeologico': la International Summer School di Todi ha anticipato, nel suo specifico campo della formazione, questo percorso che viene indicato da una voce così autorevole".


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