Chieti: la "Rimpatriata" della "Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d'Aosta" per il quarantesimo anniversario dell'associazione

(ASI) Chieti – Per il quarantesimo anniversario della nascita dell'Associazione “Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d'Aosta", si è svolta la consueta “Rimpatriata” degli Abruzzesi di quelle regioni italiane del Nord.

Quest'anno, la città di Chieti è stata pressoché per la prima volta una tappa importante di questo evento. L'8 agosto, infatti, la nutrita comitiva di associati e amici della “Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d'Aosta” si è ritrovata alle 9.30 in Piazza Mazzini presso la Villa Comunale Frigerj di Chieti per raggiungere alle 10.00 il Museo Archeologico Nazionale d'Abruzzo, dove insieme ai maggiori reperti dell'epoca italica della zona, è custodito il famoso “Guerriero di Capestrano”, la più grande testimonianza di statua funeraria di patrizio italico fino ad oggi ritrovata.  

A seguire c'è stata una passeggiata nel centro storico della città con visita ai Templi Romani, al Palazzo “De Mayo”, anche detto Palazzo "del Viceré", dove in epoca asburgica e borbonica risiedeva la massima autorità governativa, alla Pinacoteca d'arte “Costantino Barbella”, alla Cattedrale di San Giustino e al Teatro Marrucino. Il giro per la città è stato fatto con la collaborazione di Concetta De Sanctis.

A seguito c'è stato il pranzo a Palazzo Lepri, in uno degli storici palazzi nobiliari della città che oggi è utilizzato come luogo di eventi, con l'esibizione del Gruppo Folkloristico “Aniello Polsi” di Vasto (Ch). E' stato possibile visitare le bellezze dello storico palazzo grazie alla gestrice, la signora Patrizia Ciammaichella che ha aperto le porte della nobile dimora.

La manifestazione si è svolta con la collaborazione di Fausto Napoli-Barattucci, patron del “Corfinio”, storico liquore d'Abruzzo e dei fratelli Strizzi, gli chef, che hanno fatto degustare agli ospiti lo speciale risotto al Corfinio.

gruppopopolare I presenti hanno ringraziato in particolar modo anche il professore e giornalista Enrico Di Carlo e il “teatino doc” Gianni D'Onofrio che vive per lavoro a Torino e fa parte del direttivo dell'associazione, curatore della parte organizzativa dell'evento, insieme ai due vice presidenti Luigi Marrone e Peppino Silla. Particolarmente omaggiato anche il giornalista Goffredo Palmerini che da anni è vicino alla "Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d'Aosta".


Tra gli altri, erano presenti anche Marco Taddei che sta scrivendo un libro sui quarant'anni di storia della "Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d'Aosta" e il Cav. Enzo Iacovozzi, Corrispondente Consolare italo - tedesco. 

La giornata della “Rimpatriata” della “Famiglia Abruzzese e Molisana in Piemonte e Valle d'Aosta” si è conclusa in serata, a Montesilvano (Pe), con la consegna del Premio "Dean Martin" alla scrittrice sulmonese Elvira D'Amicone, residente in Piemonte e associata.


Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia

 

 

 

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