Il presidente Budelli: «Come giuristi cattolici possiamo ancora dire qualcosa sulle problematiche dei nostri tempi»

 

L’incontro si terrà nella biblioteca della basilica di San Domenico il 14 giugno alle 19, relatori Alberto Viganò o. p . e l’avvocato Fulvio Carlo Maior

budelli copy(ASI) Perugia – “La giustizia forense. Il quadro deontologico alla luce del pensiero di san Tommaso d’Aquino” è il titolo dell’incontro promosso dall’Unione giuristi cattolici italiani, sezione di Perugia, presso la biblioteca della basilica conventuale di San Domenico di Perugia il 14 giugno 2018 alle ore 19 e inserito nel programma del corso di deontologia forense.

Dopo gli incontri del 4 e del 17 maggio, incentrati sul discernimento del bene comune, delle virtù della prudenza e della giustizia, del significato di legge naturale, legge eterna e persona e di prudenza giuridica, la terza lezione verterà sulle qualità professionali dell’avvocato. Relatori Alberto Viganò o.p. e l’avvocato Fulvio Carlo Maiorca. Introduce l’avvocato Simone Budelli, presidente dell’Ugci di Perugia.

L’Unione giuristi cattolici italiani nasce 70 anni fa e da allora è sempre stata presente nella vita culturale, professionale e politica della Nazione, perseguendo la finalità di portare nel mondo giuridico quell’identità culturale e religiosa propria del cristianesimo, recuperando il complesso sistema di pensiero che unisce giustizia e uguaglianza e che trova espressione nel pensiero dei Padri della Chiesa e, in particolare, di san Tommaso d’Aquino.

«Il corso di deontologia forense è accreditato presso l’Ordine degli avvocati di Perugia e intende fornire quegli strumenti per ritrovare nella carta deontologica degli avvocati quelle radici culturali, filosofiche e giuridiche che affondano nel pensiero tomistico - afferma l’avvocato Simone Budelli, presidente della sezione perugina - Si tratta di una ricerca filosofica e culturale per approfondire la formazione professionale, nella consapevolezza che qualsiasi giurista vi può trovare la sua provenienza culturale, indipendentemente dal credo religioso. Come giuristi cattolici possiamo ancora dire qualcosa sulle problematiche dei nostri tempi: sul crocifisso nelle scuole o sul presepe nei luoghi pubblici, ancor di più su temi come le Dat, la bioetica e quelle questioni che si pongono all’attenzione del legislatore e che comportano problematiche per gli operatori dei diversi settori, penso a medici, infermieri, avvocati, notai e professionisti in genere».

L’appuntamento di giovedì 14 giugno si inserisce nell’ambito del corso di deontologia che si svolge il secondo giovedì di ogni mese alle 19 presso la biblioteca di San Domenico a Perugia. L’Unione giuristi cattolici si è recentemente ricostituita a Perugia, ha anche una sezione a Terni con l’avvocato Diego Piergrossi in qualità di presidente e si sta formando quella di Spoleto (l’Ugci segue i distretti giudiziari sede di Corte d’appello) con il professor Massimiliano Di Bartolo. «Le tre sezioni umbre si stanno preparando, infine, al Convegno nazionale che si terrà a Roma l’8 e il 9 dicembre e anche ad un evento da tenere in Umbria in occasione del 70° anniversario della fondazione dell’Ugci e della Costituzione italiana» conclude il presidente Budelli.

 

 

Foto. avv.Simone Budelli

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