Cose buone dall'Italia. La festa della Cipolla Winter edition strizza l’occhio alla solidarietà

A Cannara da mercoledì 7 a domenica 11 dicembre. Anteprima dell’evento 3 e 4
Intanto si lavora all’ottenimento dell’Igp per l’ortaggio che ha reso famosa la città

RobertoDamaschi(ASI) Umbria - Simbolo di Cannara, la cipolla con i suoi veli si prepara a sfidare il freddo nella nuova ‘Festa della cipolla winter edition’. Un assaggio di quella che sarà l’edizione 2016, da mercoledì 7 a domenica 11 dicembre (con anteprima sabato 3 e domenica 4), è stato offerto mercoledì 30 novembre, al Museo ‘Città di Cannara’, nel corso della cena inaugurale organizzata dall’Ente Festa presieduto da Roberto Damaschi. Oltre a lui, tra i presenti, c’erano Monia Peri, membro dell’ente, Fabrizio Gareggia, sindaco della città, e Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Dopo la presentazione del programma, che si compone di degustazioni guidate, concerti, spettacoli teatrali, animazione per bambini e mercatino di Natale, il centro della scena è stato catturato dai piatti rigorosamente a base di cipolle locali. Pizza con cipolla fritta, flan di cipolle e fonduta tiepida di pecorino, maialino laccato in porchetta con mele e cipolle, crescionda al cioccolato, cipolle e amaretti, sono solo alcune delle pietanze che verranno servite ‘Al cortile antico’, struttura antisismica dotata di seicento posti coperti e riscaldati. Tra le novità del menù l’antipasto ‘I love Norcia’ che comprende prosciutto, ciauscolo, pecorino e lenticchie di Castelluccio, tutti acquistati direttamente dai produttori. I proventi derivanti dalla vendita di questi prodotti, così come quelli di uno dei primi piatti proposti, le penne alla norcina, verranno consegnati al Comune di Norcia per le necessità delle popolazioni terremotate.
Esterna del Museo Città di Cannara“In questo modo – ha spiegato Peri – abbiamo voluto dare un doppio aiuto. Da una parte siamo andati ad acquistare i prodotti in loco, dall’altra doneremo il ricavato delle vendite degli stessi. Un’altra novità introdotta quest’anno è la carta dei vini biologici, della cantina Di Filippo, selezionati per dare ancora più risalto ai piatti. Tra le altre iniziative, poi, segnaliamo il 3 dicembre il convegno ‘Cannara nel ‘400, il giurista Antonio’ mentre il 4 la passeggiata in mountain bike tra i colli circostanti e l’incontro a cura dell’Avis di Cannara sulle nuove disposizioni di legge per la donazione. Ci sarà, inoltre, sabato 10 dicembre, il ‘Gran premio dell’olio extra vergine di oliva’ di Cannara che vedrà la partecipazione di produttori locali”. Ma il programma è davvero ricco.
cannarawinter“Puntiamo a coinvolgere l’intera comunità – ha specificato Damaschi – ma anche turisti e persone dei paesi vicini. Vogliamo che sia una festa di tutti e di qualità, nella quale ci sia spazio per arte, cultura, tradizioni ed enogastronomia con al centro, naturalmente, la nostra cipolla che fino agli anni ‘80 ha contribuito all’80 per cento della produzione di cipolle dell’Umbria”.
“L’obiettivo è farla diventare un prodotto di indicazione geografica protetta – ha spiegato Gareggia –. Per questo abbiamo lavorato molto nell’ultimo anno con l’assessorato all’agricoltura della Regione Umbria, il Parco tecnologico 3A e la Cia (Confederazione italiana agricoltori) Umbria per mettere insieme la documentazione necessaria a certificare una situazione che nei fatti esiste già. Attendiamo i risultati di alcune prove tecnico-scientifiche e contiamo di presentare tutto al Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali nei primi giorni del 2017”. Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito www.festadellacipolla.it.

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