Il mondo Erp torna al centro del dibattito pubblico: stilato un documento, da presentare al governo, per migliorare normative e servizi

DSC 0106(ASI) Venezia. L’edilizia residenziale pubblica torna al centro del dibattito italiano e lo fa attraverso un documento, condiviso dagli enti gestori, nel quale sono contenute una serie di misure per migliorare i servizi e le risposte al territorio.

Da un diverso rapporto tra Enti e Regioni, alla necessità di adottare una normativa unica per tutte le Aziende, passando per il contrasto all’abusivismo e all’illegalità, fino alle buone pratiche per ottimizzare le risorse degli Enti stessi. Queste proposte sono emerse a margine dell’incontro “Abi(li)tare. Le aziende per la casa nella città del futuro”, organizzato da Federcasa (la Federazione che riunisce e rappresenta gli enti di edilizia residenziale pubblica in Italia), al teatro Piccolo Arsenale di Venezia e, adesso, saranno consegnate nelle mani del Governo e dei Ministri di competenza.
Per quanto riguarda il rapporto Enti-Regioni è stata sottolineata la mancanza di uniformità normativa. In alcune Regioni, infatti, il tema dell’Erp non viene affrontato da molti anni, altre sono più “attive” ed altre ancora hanno istituito un ente unico per la gestione del patrimonio abitativo pubblico. Occorre quindi una legge che aiuti a fare chiarezza. Legge che, a livello nazionale, dovrebbe servire anche come riferimento comune per tutte le Aziende. Al momento, infatti, non esiste un’omogeneità normativa tra gli Enti gestori, cosa che invece è stata auspicata nel corso del convegno. La spinta verso una regolazione normativa dovrebbe, inoltre, comportare revisioni sostanziali alla fiscalità, ritenuta eccessivamente vincolante per essere applicata alla produzione di un servizio pubblico, come è quello garantito dagli Enti casa. Da più parti è emersa poi la necessità di un presidio più costante delle aree a forte concentrazione di edilizia residenziale pubblica, per contrastare situazioni di illegalità ed abusivismo. Un presidio che può derivare da veri e propri servizi ispettivi, ovvero da forme integrate di controllo, assistenza, rilevazione e reporting delle questioni emergenti. Anche in questo caso il contrasto e il trattamento di fenomeni di illegalità rinvia ad una collaborazione tre enti pubblici.
Il convegno di Federcasa ha visto anche una serie di interventi istituzionali: da Manuela Lanzarin, Assessore ai servizi sociali e all’edilizia residenziale pubblica della Regione Veneto; a Luciana Colle, Vicesindaco e Assessore alla casa del Comune di Venezia.
La presenza di Federcasa a Venezia non si è comunque esaurita al convegno di oggi. L’azienda è infatti presente anche al Padiglione Italia della Biennale di Architettura, con tre progetti di rigenerazione urbana: “Big City Life”, realizzato a Tor Marancia a Roma, “Vicinato solidale” nell’area ex Nebiolo diTorino e “Abitare temporaneo”, realizzato nel quartiere Novoli di Firenze.

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