Al progetto artistico LE TRE GRAZIE di Thomas Hodges il World of Fashion Award 2014

(ASI) Roma. Il St Regis Hotel di Roma ha ospitato la tredicesima edizione del WORLD of FASHION, evento ideato, diretto e presentato magistralmente da Nino Graziano Luca ed inserito tra le iniziative del Calendario di ALTAROMA per far dialogare le culture attraverso i linguaggi della poesia, della moda e delle arti ma anche per proporre una vetrina su come ci si veste in giro per il mondo. 

Questa edizione del WORLD of FASHION ha ospitato: Ali Karoui dalla Tunisia; Delves - Jk by Xu Yue Juan dalla Cina; Hendrik Vermeulen dal Sudafrica; Lisbeth Camargo dalla Colombia; Toufic Hatab dal Libano e Venice Wanakornkul dalla Thailandia.

L’arte è stata, come sempre, protagonista con l’artista britannico Thomas Hodges, fondatore della corrente dell’Imaginism, che con la sua splendida opera Pandora’s Box ha offerto a tutti una splendida scenografia – un cornice meravigliosa per tutti i fotografi, la stampa e la TV accorsa – numerosa più che mai.

E’ proprio l’ultimo progetto artistico di Thomas Hodges, LE TRE GRAZIE prodotto da Giuseppe Lepore per Bielle Re che riceve il World of Fashion Award. Dopo Botticelli, Raffaello, Canova, Rubens, Thorvaldsen solo per citarne alcuni, la rappresentazione delle tre divinità attraverso l’arte della fotografia di Hodges “Le Tre Grazie” è risultato essere uno dei rari ritratti contemporanei e sicuramente il primo degno di nota realizzato con la fotografia.  “Le Tre Grazie”, tre etnie diverse, tre bellezze dissimili e lineamenti differenti attraverso i quali Hodges ha tracciato la sua personale visione cercando di interpretare il soggetto ambientandolo ai nostri giorni. Un docufilm di 60 minuti, Trentadue opere d'arte, due monografie in edizione limitata (una che sarà pubblicata dalla prestigiosa galleria Vevais), e un video d’arte girato in presa diretta dall’artista, con le musiche scritte e composte dal musicista danese Nicky Bendix in collaborazione con Dave Hennessy (famoso produttore che ha lavorato tra gli altri con gli U2 e David Bowie), che si è occupato del mixaggio finale.  Così Hodges racconta il progetto in cui trasmette il suo concetto di bellezza, di età, di arte che proprio dall’Italia comincerà un viaggio per il mondo. 

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