Si tratta del primo di una serie d’incontri tra scrittori, antropologi, giornalisti e critici, senza pregiudizi e nostalgie, che l’Associazione (AMCU) vuole dedicare a temi come quelli della rinascita della narrativa meridionale fino alle questioni che oltrepassano i confini di questa terra. Si tenterà di fare luce, al di là delle più immediate letture e riflessioni, su un fenomeno tuttora fonte di dibattiti e di capire il ruolo che può avere la letteratura, nella comprensione e nella rappresentazione dell’attuale e complicato Sud di oggi.
“Dirsi o sentirsi o pensarsi del Sud e insieme dell'Italia non è operazione semplice e definitiva. E diventa - come si legge nelle prime pagine dell’ ultimo libro di Vito Teti “Maledetto Sud” appena uscito per l’Einaudi - sempre più complicata nel momento in cui Nord e Sud, quasi come Destra e Sinistra, perdono gli antichi significati, e vanno collocati in un mondo più vasto, globale. Eppure questa riflessione incontra sempre il problema delle immagini, la potenza degli stereotipi, il senso dell'essere Meridionale che è stato costruito nei secoli grazie anche a sguardi non sempre benevoli, anzi ostili, parziali e deformanti. Sentirsi radicati e sradicati, qui e altrove, partiti e rimasti, è forse la condizione dolce e dolorosa di chi capisce quanto sia diventato più piccolo il mondo ed enormemente più grandi i suoi problemi. Può significare comprendere che il riconoscimento profondo di un luogo è un possibile antidoto alla più generale fine del mondo che stiamo vivendo”.
Associazione Amici della Calabria e dell’Umbria (AMCU)
Per Info: Antonello Lamanna Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Incontro/conversazione
NARRARE IL SUD.
Riflessioni e letture di una terra controversa
Cerp (Centro Espositivo Rocca Paolina)
Sala conferenze "Luca Rosi"
P.zza Italia, Perugia
Sabato 16 novembre - ore 17.00