Conosciamo l'esoterismo, ASI intervista il prof. Piero Ragone

ragone1(ASI) Egregio Professor Piero Ragone, per meglio spiegare e far conoscere la splendida realtà (che io sto vivendo in prima persona in qualità di discente) venutasi a creare a Lecce nel Giugno 2016, sto parlando della Libera Università Italiana degli Studi Esoterici “Achille D’Angelo e Giacomo Catinella”, Facoltà di Scienze e Tradizioni Esoteriche – Dipartimento UniMoscow, vorrei sottoporle alcune domande, alle quali la prego di rispondere in maniera esauriente ma sintetica.

Lei è filosofo, scrittore e ricercatore, riscuote sempre grande successo nei convegni nazionali e internazionali in cui viene chiamato ad intervenire e ha già scritto molti libri (per chi ne volesse sapere di più vi invito a visitare il suo blog https://pieroragone.blogspot.it), come valuta questa esperienza di Docente alla Libera Università, nella quale lei detiene la cattedra di Archeoastronomia esoterica e percorsi iniziatici?

Essere coinvolto in questa iniziativa è un onore e un privilegio, è il coronamento di un percorso di studi che ha trovato il suo sbocco naturale nell’Esoterismo. Ritengo che il viaggio intrapreso sia un percorso in fieri che coinvolge tutti noi, docenti e partecipanti; è un cammino di crescita che vogliamo costruire assieme per consolidare una realtà unica in Italia. So di avere ancora molto da imparare, e la grande preparazione degli iscritti richiede un impegno notevole da parte nostra per fornire una gamma sempre vasta e approfondita di informazioni. Il nostro compito non è indottrinare o indicare una via da seguire, ma condividere un bagaglio di conoscenze e lasciare che ognuno viva la sua crescita interiore con consapevolezza.

 

Secondo Lei, si parla di civiltà aliene nei testi sacri delle principali religioni mondiali, e in che misura?

Qualcuno ha detto: “Angeli ieri, alieni oggi”. Aver compreso che le divinità protagoniste delle vicende narrate nei Testi Sacri sono, in realtà, esseri provenienti da altri luoghi abitati dell’Universo, costituisce una delle pietre miliari della ricerca contemporanea; allo stesso tempo, però, l’ambiente è stato corrotto da mercanti dell’informazione che hanno approfittato di questo passaggio fondamentale per l’Umanità per introdurre teorie false e compromettenti (gli dèi non sarebbero altro che predatori non terrestri giunti sulla Terra per depredare; l’Uomo sarebbe stato creato come schiavo, le religioni sarebbero state istituite sin dal principio al solo scopo di controllare le masse) che infestano il web. Ma questa bieca attitudine non prevarrà. Il mondo intero chiede a gran voce una visione dell’Uomo, delle sue origini e dell’interazione con la vita nel cosmo che sia più aperta alla Spiritualità.

 

Dia una breve definizione di Archeoastronomia prima e di percorsi iniziatici poi.

L’Archeoastronomia è lo studio dell’interpretazione delle stelle e delle costellazioni secondo i popoli dell’Antichità; molte civiltà del passato hanno tradotto le loro conoscenze astronomiche in monumenti e luoghi di culto edificati secondo un preciso orientamento stellare o per riprodurre sulla Terra alcune regioni del Cielo. Nella maggior parte dei casi, lo scopo era allineare la realtà umana alla dimensione divina, rendere possibile l’interazione tra due piani apparentemente inconciliabili costruendo percorsi iniziatici attraverso i quali si conseguiva un più elevato grado di consapevolezza. Il mondo esoterico è reso vivo da una ricchissima proposta di vie iniziatiche; il mio impegno come docente è aiutare a conoscerle, comprenderle e distinguere un sentiero di vera sublimazione dalle vacue promesse di risveglio.

 

Le civiltà aliene, nelle quali immagino che Lei ne creda l’esistenza, si dividono in buone e cattive? Nel suo ultimo libro “Dominion”, già nel sottotitolo Lei parla di Origini Aliene del Potere, come influiscono, se influiscono, nelle sorti del Pianeta Terra?

L’enunciato “Come è in Cielo così è in Terra” non consente solo di decifrare le dinamiche terrestri partendo dalla comprensione del Cielo, ma rende possibile spiegare la complessità dell’Universo analizzando il microcosmo della vita umana. Il nostro pianeta è abitato da esseri umani dediti a promuovere la vita, alla ricerca spirituale, alla condivisione con il prossimo, al sostegno reciproco, ma anche da individui che si adoperano per distruggere la vita, che sono votati alla materialità, al possesso, allo sfruttamento. “Come è in Terra, così è in Cielo”: non tutto nell’Universo è amore e compassione. Ci sono razze predisposte alla tutela dell’esistenza e altre pericolosamente votate alla distruzione. Il pericolo è direttamente proporzionale al nostro lasciarci influenzare da esse, poiché le civiltà ostili non terrestri hanno maggiore capacità di persuasione, specialmente sui potenti della Terra.

 

Un attuale consigliere della Regione Umbria, ex Sindaco di Assisi ha recentemente detto, cito testualmente dal profilo facebook della persona in questione: “Esistono 1 milione di rapporti, nel mondo, su avvistamenti di UFO: 200.000 sono molto attendibili. Nel 2017/2020 l'annuncio dei Governi? Prepariamoci a questa evoluzione cosmica ed etico tecnologica, lei che ne pensa di una affermazione di questo tipo?

Non è il numero crescente degli avvistamenti a suggerirci se il momento dell’annuncio ufficiale dell’esistenza di vita extraterrestre sia prossimo oppure no. La presenza di altre forme di vita nell’Universo per me è un dato di fatto che non attende una conferma formale. La domanda è: perché tenerlo nascosto nonostante negli ultimi decenni molti esponenti dei governi della Terra abbiano confessato di essere a conoscenza dell’esistenza di rapporti tra intelligence del loro Paese ed entità non terrestri? La mia ipotesi è che si preferisce tacere sull’esistenza di vita oltre la Terra perché, in base alla definizione fornita in precedenza (che riassumiamo in due semplici categorie, “buoni” e “cattivi”), la popolazione mondiale si porrebbe molte domande sulla natura e sugli obiettivi delle entità con le quali interagiscono. E il sospetto è che la maggior parte dei centri di potere della Terra sia soggetta all’influenza di razze fatalmente ostili all’evoluzione.

 

In un altro dei suoi libri: “Custodi dell’Immortalità” lei fa un affascinante excursus della civiltà egizia, dal quale si evince come tutta la ritualità fosse essenzialmente orientata a che l’anima del Faraone (Horus), e non solo di lui, si trasformasse in una stella, o che comunque rientrasse nella propria dimora stellare (ritornasse a casa in pratica), ma questo non è un elemento contraddistintivo della magia? Le risulta che le Piramidi possano essere state costruite partendo dall’alto?

La mia ricerca si è preoccupata soprattutto di rispondere al perché, non al come siano state costruite le piramidi e i numerosi centri di culto megalitici del passato. Sono giunto alla conclusione che le tre piramidi della Piana di Giza predispongono un percorso alchemico di sublimazione che conduce l’anima del defunto o (dell’iniziato) da ovest, simbolo del tramonto e della morte, verso est, dove si celebra il ritorno alla vita, il trionfo della Luce. Il cammino ha inizio nella piramide più piccola, Micerino, e termina nella più grande, Cheope, ed ha luogo nelle tre camere interne adibite ad accogliere le tre strutture erroneamente intese come sarcofagi. Nella terza piramide, la stanza è ad una profondità di 32 metri; nella seconda piramide, si trova 3 metri al di sotto del livello del suolo, nella piramide di Cheope, la camera è stata posta ad un’altezza di 43 metri. Il percorso tracciato è un cammino ascendente (da -32 metri in Micerino a +43 in Cheope) che conduce dalla Morte alla Rinascita, dalle Tenebre alla Luce, dalla Terra al Cielo e dall’Ignoranza alla Conoscenza. Per gli Antichi Egizi, il mistero della vita e della morte e dell’eterno ritorno era pura magia; quindi si, possiamo considerare Giza un luogo intriso di magia.

 

Che cosa è per Lei la magia?

È la visione della vita come un tutto; magia è il risveglio dell’immenso potenziale dell’Uomo, ora assopito e inutilizzato ma che attende solo di essere riportato alla luce.

 

E la Mistica?

È il nome in codice della Terra di Mezzo dove l’Io si unisce a Dio.

 

Perché, secondo lei, è così difficile, (se lo è), affrontare le tematiche legate all’esoterismo in maniera seria e scientifica? E in tal senso, la realtà della Libera Università di Lecce, può rappresentare una chiave di volta importante sul panorama nazionale?

Perché non è oggettiva; l’Esoterismo è un’esperienza interiore, non è misurabile, non prevedibile e quindi non può essere controllata; sfugge a qualsiasi criterio di catalogazione e, per questo, difficilmente sarà annoverata tra le materie accademiche tradizionali. L’Esoterismo si propone di scoprire e valorizzare le nostre potenzialità interiori, assopite da un sistema culturale che invece mira ad indottrinare e plasmare dall’esterno per adattare gli uomini al Mondo. Noi, come Facoltà, cerchiamo di offrire quanto le istituzioni tradizionali non si curano di rendere noto.

 

Facciamo una Marzullata: si faccia una domanda e si dia una risposta

Proviamo con questa: “Cosa vorresti fare per gli altri?” Risposta: “Quello che nessuno ha mai fatto per me”.

 

NOTA BIOGRAFICA

Piero Ragone è filosofo, ricercatore, scrittore, studioso di religioni e di esoterismo. Nel suo campo d’indagine rientra ciò che la scienza non è in grado di spiegare. Nel 2013 ha pubblicato il bestseller Il Segreto delle Ere con la Macro Edizioni; nel 2015 è la volta del fondamentale Custodi dell’Immortalità, edito da Verdechiaro Edizioni e Nexus Edizioni; il 2016 è l’anno di Dominion – Le Origini aliene del Potere, il libro che lo ha imposto all’attenzione del vasto pubblico, sempre con la riuscita coproduzione Verdechiaro-Nexus. È ospite di numerosi convegni nazionali e internazionali e il suo nome è accostato a grandi interpreti della ricerca mondiale. È docente di Archeoastronomia Esoterica e Percorsi Iniziatici presso la Libera Università Italiana degli Studi Esoterici “Achille D’Angelo-Giacomo Catinella”, Facoltà di Scienze Tradizionali ed Esoteriche, Dipartimento UniMoscow. L’esperienza dell’insegnamento si è tradotta nell’organizzazione di seguitissimi seminari in cui fonde esperienze di vita vissuta e percorsi di studio per rivelarci I Segreti della Via Iniziatica.

 

Roberto Sannipola - Agenzia Stampa Italia

 

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