(ASI) Siamo ai primi provvedimenti del nuovo esecutivo e già si delinea la pesantezza della manovra finanziaria del fiduciario della Goldmann Sachs, in arte Mario Monti. Per la stragrande maggioranza degli italiani, sacrifici tanti, benefici pari a zero.
Come sempre accade recita un vecchio adagio: “La croce e il lanternone toccan sempre al più minchione”. Complimenti primo ministro, i poteri forti stanno ai monti, i ricchi vanno ai mari, gli italiani stanno in trincea. Per fortuna c'è chi sembra non cedere le armi e non accettare i ricatti dei mercati. Sosteniamo dunque i sindacati CGIL, UIL, CISL, UGL nella buona battaglia.