×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Evviva l’Italia e i suoi difensori
(ASI) Perugia – Si è aperta ieri pomeriggio, sulle note dell’Inno d’Italia eseguito da una selezione di giovani concertisti del Conservatorio musicale di Perugia, la mostra “Arte e Patriottismo nell’Umbria del Risorgimento”, mostra allestita a Palazzo Cesaroni, sede del Consiglio Regionale della Regione Umbria.Visitabile da ieri fino al 20 dicembre 2011, l’evento rientra nel calendario ufficiale delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia, ha infatti ottenuto il logo della manifestazione nazionale e il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Vogliamo che quando saranno celebrati i 200 anni dell’Unità i nostri nipoti si ricordino del lavoro che abbiamo fatto, così come oggi noi ricordiamo le scelte che fecero i nostri nonni e padri per commemorare i precedenti anniversari dal glorioso Risorgimento italiano”. Così Massimo Duranti, curatore della mostra, illustra l’impegno e la passione con cui, insieme al Comitato Scientifico e al Comitato d’Onoro, hanno selezionato gli oggetti protagonisti della mostra.
Le quattro sezioni della mostra si sviluppano dall’androne di Palazzo Cesaroni sottostante lo Scalone d’Onore, fino alla Sala Brugnoli nuovamente accessibile dopo i lavori di restauro e consolidamento che l’hanno interessata.
La mostra è suddivisa in tre sezioni dedicate ai fatti e ai protagonisti della primavera risorgimentale umbra e abbraccia un arco temporale che va del 1848/49 al 1870, dai primi moti rivoluzionari fino alla costituzione della Repubblica Romana. Si possono ammirare pitture e documenti inediti o quasi mai visti, frutto di un intenso lavoro di ricerca e che sono stati messi a disposizioni delle istituzionali regionali, provinciali e comunali, ma anche da collezionisti privati e dagli eredi dei nostri patrioti.
Ad esempio, su concessione della Biblioteca Augusta di Perugia, per i primi tre giorni della mostra sarà visibile una copia originale della Costituzione della Repubblica Romana. Sono esposti anche il famoso “beccaccino” con cui Giuseppe Garibaldi scappò dall’isola di Caprera e la sella della moglie Anita, preparata per lei da un artigiano tuderte.
Sulle Scalone d’Onore campeggia una bandiera tricolore – consegnata ai curatori appena ventiquattrore prima della mostra – con su scritto “Evviva l’Italia e i suoi difensori”; “considerato il modo e i tempi in cui l’abbiamo ricevuta consideriamo il gesto come di buon auspicio per il successo della mostra” – ha commentato Massimo Duranti.
Ai saluti dei Vice Presidenti del Consiglio Regionale Orfeo Goracci e Andrea Lignani Marchesani e della Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini, e l’intervento del curatore della mostra Massimo Duranti, è seguito un concerto “L’italianità in musica e parole” diretto dal maestro Massimo Bartoletti, con Legio Felix e la voce narrante di Maurizio Perugini.
La mostra sarà aperta al pubblico da domenica 30 ottobre fino a martedì 20 dicembre con il seguente orario: dal lunedì al sabato, mattino 10.00-13.00, pomeriggio 15.00-18.30; domenica e festivi solo al mattino dalle 10.00 alle 13.00.
Sono previste visite guidate per le scuole (prenotazioni: 075/5763368/3219) e visite guidate a richiesta (almeno 15 persone, per prenotazioni: 075/5763323/3203).


Continua a leggere