UmbriaEnsemble  con il Comune di Perugia e Ambasciata di Cipro in Italia.  "L’Oriente vicino. Vita e Pace tra Oriente e Occidente"

OrienteVicino LocWebDomenica 20 Novembre, ore 17, Chiesa di S. Agata in via dei Priori. Perugia

“ L’Oriente vicino. Vita e Pace tra Oriente e Occidente”

(ASI) Perugia. Civiltà e storie vicine, nate e cresciute nella stessa culla che è il Mar Mediterraneo, il “Mare nostrum”. Italia e Cipro, a dispetto dell’appartenenza a due continenti diversi - Europa ed Asia - hanno profonde radici comuni, ed una comune attitudine espressiva che nelle arti, in particolare nella Musica, suggerisce una contiguità che si percepisce come naturale.

Ed è questo il motivo che ha ispirato ad UmbriaEnsemble il progetto “L’Oriente vicino. Vita e Pace tra Oriente e Occidente”, un progetto musicale in cui la Musica italiana e cipriota dialogano in un intreccio storico ed armonico assolutamente originale; un dialogo che avvicina con la naturalezza dei suoni ciò che troppo spesso si percepisce come lontano.

Nato in collaborazione con l’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve e con l’Associazione dei Ciprioti in Italia (NIMA); con il Patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica di Cipro in Italia e del Comune di Perugia, “L’Oriente vicino” debutterà a Perugia Domenica 20 Novembre, con inizio dalle ore 17, nell’ antichissima Chiesa di Sant’Agata in via dei Priori (l’ingresso è libero). Un contrappunto stretto e sorprendentemente ricco di suggestioni nel programma da Concerto che alterna il repertorio classico italiano -con musiche di Luigi Boccherini - a musiche della tradizione cipriota, presentate in un arrangiamento originale a cura di Enrico Bindocci.

Porta d’Oriente, ponte ideale con l’Occidente, Cipro nella sua sfaccettata identità trasmette una cultura millenaria dove le differenze convivono in equilibrio. Come nelle musiche scelte da UmbriaEnsemble (Kyriacoula Constantinou, voce; Angelo Cicillini, violino; Luca Ranieri, viola; M. Cecilia Berioli, violoncello), dove l’anima cipriota si esprime nelle sue principali declinazioni: greca, turca ed armena, con un filo conduttore al femminile che lega intimamente tutti i brani. La figura della donna, infatti, simbolo per eccellenza di accoglienza, ispira in forme diverse le musiche sacre e profane dove vita e pace, ben più che un auspicio, sono una affascinante realtà.

Apriranno il Concerto i saluti istituzionali di Mons. Fausto Sciurpa, Presidente del Capitolo della Cattedrale di Perugia, del Vicesindaco di Perugia, dott. Urbano Barelli, del Console della Repubblica di Cipro a Perugia, dott. Giorgio Phellas, e della dott.ssa Alexandra Zambà, Presidente della Comunità dei Ciprioti in Italia.

www.umbriaensemble.it

Continua a leggere