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Presentazione del volume: ¡Viva la Vida! di Pino  Cacucci

L’Ambasciata del Messico, in collaborazione con l’Istituto Italo-Latino Americano e l’editoriale Feltrinelli presenta il libro ¡Viva la Vida! dello scrittore Pino Cacucci presso l’Ambasciata del Messico a Roma, martedì 19 aprile 2011 alle ore 18:30

Martedì 19 aprile 2011, ore 18:30
Ambasciata del Messico - Salone principale  - Via Lazzaro Spallanzani, 16 – 00161 Roma

Il libro narra l’esistenza di Frida Kahlo dal vertice estremo dei suoi giorni. E’ un monologo che ripercorre i patimenti della reclusione, i lucidi deliri artistici di pittrice affamata di colore e la sua relazione con Diego Rivera. Lungo le pagine del romanzo, Pino Cacucci introduce il lettore in un Messico reale e, al contempo, immaginifico.

Da una parte, vi sono alcuni episodi della storia degli anni venti e trenta del XX secolo in un paese che dopo lo scossone della prima rivoluzione sociale del secolo, erigeva le sue nuove istituzioni e, dall’altro canto, si tratta di una finzione letteraria eseguita con ampio dominio dei materiali narrativi in cui si traccia l’infuocata sintesi di un’esistenza, la parabola di una grande pittrice la cui opera continua a ottenere altissimi ed entusiastici riconoscimenti.

Pino Cacucci (Alessandria, 1955) è scrittore, sceneggiatore e traduttore. Cresciuto a Chiavari, si è trasferito a Bologna nel 1975 per frequentare il DAMS. Ha pubblicato numerosi libri di narrativa e saggistica, molti dei quali narrano vicende e luoghi del Messico, dove ha vissuto per lunghi periodi. Dotato di una forma narrativa stringente, pone in risalto personaggi storici di non vincitori. Tra i titoli più noti si distinguono: Puerto Escondido (Mondadori, 1990), Tina (Feltrinelli, 2005), La polvere del Messico (Feltrinelli, 1996, giunto alla 22ma. edizione), Gracias México (2001), Nahui (2005), Un po’ per amore, un po’ per rabbia (2008), Le balene lo sanno. Viaggio nella California messicana (2009). Nel 2002 ha ricevuto il Premio Instituto Cervantes per la traduzione letteraria dallo spagnolo.

L’ingresso è gratuito.

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