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Cinema, Daniela Virgilio in "Workers": "In Italia ci sono tanti talenti ma non s'investe su nomi nuovi"

(ASI) Lettere in Redazione. Roma -Daniela Virgilio in "Workers". L'intervista di Fattitaliani: "In Italia ci sono tanti talenti ma non s'investe su nomi nuovi" Arrivata al successo e alla notorietà grazie al ruolo di Patrizia nella serie "Romanzo criminale", l'attrice romana Daniela Virgilio in un'intervista rilasciata a www.fattitaliani.it, all'indomani dell'uscita nelle sale cinematografiche di "Workers", dice:

"Credo che in Italia ce ne siano di talenti, ne conosco di sceneggiatori e registi e attori molto molto bravi... il problema è che non si rischia, si gioca sul sicuro invece di investire su un nome nuovo... isognerebbe osare di più anche per avere un cinema più vario e sfaccettato". Sul soggetto che la pellicola di Lorenzo Vignolo tratta: "noi facciamo intrattenimento e cerchiamo di riderci su con il nostro film ma in realtà c'è ben poco da ridere. Il precariato è diventato proprio uno stato d'animo, una condizione esistenziale... non si fanno progetti, i giovani hanno paura di fare figli, sono sempre in bilico e non solo loro! ci sono anche 50enni, 60enni che si ritrovano senza lavoro o senza pensione". La Virgilio non usa mezze parole nel riferirsi agli attacchi contro "Good as you": "Mi sembra assurdo - afferma - ci siano tabu o pregiudizi, mi sembra assurdo che i gay vengano ancora visti come marziani, mi sembra assurdo essere così in ritardo rispetto al resto del mondo: mi sembra assurdo tutto!". E conclude con il suo sogno: "rivivere epoche diverse ma soprattutto aver a che fare con personaggi che emozionino: vorrei far ridere e far piangere, anche contemporaneamente"




Foto presa da: http://attriciemodelle.blogspot.it

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