Festival del cinema di Roma: il premio del pubblico va a  "il vizio della speranza". Molti i documentari tra cui, "Diario di Tonnara"

3233289301 73ff956bb1 b(ASI) Roma. – Edoardo De Angelis, regista de “Il vizio della speranza”, dopo la pellicola “Gli indivisibili”, vince la tredicesima edizione del Festival del Cinema di Roma. Protagonista del film, Pina Turco, classe ’84, ha recitato già lo scorso anno in “La parrucchiera” di Stefano Incerti. L’unico italiano in concorso, insieme al “Diario di Tonnara” di Giovanni Zoppeddu, si aggiudica il premio del pubblico BNL nella selezione ufficiale. L’esordio molto positivo, aveva ricevuto una buona critica all’esordio, ha poi portato alla scelta finale con temi quali l’abbandono connesso ad un abuso sessuale. Temi attualissimi. Il film uscirà nelle sale il 22 novembre.


La novità assoluta del festival romano quest’anno è stata quella di coinvolgere il pubblico appunto con il premio BNL, in collaborazione con il main partner BNL Gruppo Bnp Paribas. Per l’assegnazione del premio, gli spettatori nell’era 2.0 hanno espresso il proprio voto sui film in programma nella Selezione Ufficiale utilizzando myCicero, l'app ufficiale della Festa del Cinema, RomeFilmFest (realizzata da Pluservice), e attraverso il sito www.romacinemafest.org.
Tra i film stranieri in concorso, circa 39 complessivamente, emerge “Ether” di Krzysztof Zanussi cooprodotto da paesi diversi quali Polonia, Lituania, Ungheria e Italia; “Sangre Blanca” di Barbara Sarasola-Day; “Fahrenheit 11/9” del veterano Michael Moore, vincitore della Palma d’oro a Cannes nel 2004; “The Old Man & the Gun” di David Lowery con l’addio alla carriera da attore di Robert Redford; “They Shall Not Grow Old” di Peter Jackson, che in forma di documentario ripercorre le principali tappe della Grande Guerra; “The Girl in the Spider's Web” di Fede Álvarez con Claire Foy protagonista di una traccia riadattata della saga “Millennium” e infine “Green Book” di Peter Farrelly.
Nella sezione autonoma “Giovani adulti”, la 16/a edizione di Alice nella città, ha trionfato come miglior film “Jelly Fish” di James Gardner. Il premio speciale della giuria è andato a "Ben is Back" di Peter Hedges con Julia Roberts e Lucas Hedge. Altra menzione, come miglior attore è Thomas Blanchard in “The Elephant and the butterfly” di Amelie Van Elmbt.
Fra gli altri riconoscimenti, il Premio giuria opera prima My Movies va a “The Harvesters”. Il Premio Roma Lazio Film Commission, rivolto alle produzioni del Panorama Italia girate nel territorio del Lazio va allo zombie movie Go Home, opera prima di Luna Gualano. Per il concorso Internazionale Cortometraggi vince “Beauty” di Nicola Abbatangelo. Il premio del format “dal corto al lungo” va a "Il mondiale in piazza" di Marco Belardi. Infine “Another me” di Ilaria Marchetti riceve il riconoscimento Istant Stories Alice e Cinemotore Award.
Elisa Lo Piccolo – Agenzia stampa Italia

 

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