Rosso Istria - Red Land, il film su Norma Cossetto

redland(ASI) Venezia - Anche la 75° Mostra del Cinema di Venezia può riservare delle sorprese, talvolta gradite. Questa lo è stata sicuramente. Si tratta dell'annuncio dell'uscita l'8 novembre del film Rosso Istria - Red Land. La gran notizia è stata lanciata dal produttore padovano della Venice Film Alessandro Centenaro, giunto con il cast nello spazio della Regione Veneto all'Hotel Excelsior per far vedere il trailer.

Due le date fondamentali: il già citato 8 novembre, per la lingua italiana, mentre il 6 novembre, per quella inglese, (da cui il titolo Red Land, terra rossa), sarà proiettato a Roma, alla presenza delle più alte cariche dello Stato italiano.

La pellicola tratta la drammatica vicenda di Norma Cossetto, studentessa dell'Università di Padova e figlia del Podestà di Visinada d'Istria, violentata, seviziata ed uccisa dai partigiani titini, gettata infine in una foiba. La sua storia si intreccia con le vicende degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia nei mesi successivi all'armistizio dell'8 settembre del 1943.

Il regista, Maximiliano Hernando Bruno, al primo esordio dietro le quinte, si dichiara contentissimo di aver ridonato luce ad una storia dimenticata, in vista di una memoria condivisa, al di là delle fazioni politiche. La protagonista è Selene Gandini, attrice, regista è cantante italiana. E' genovese, ma anch'ella ha origini istriane. Nel ruolo di Norma, ha rivisto la storia di sua nonna, un'istriana scampata al dramma delle foibe. Molti i luoghi che identificano il padovano, tra cui l'Ateneo, Valsanzibio, Arquà Petrarca, così come le comparse e gli attori, tra i quali Monica Garavello, nei panni della cugina di Norma. Presente anche l'attore Alvaro Gradella di Portici, Eleonora Bolla (già diretta da Ferzan Ozpetek) e Maria Vittoria Todeschini Casarotti (già vista ne il Segreto d'Italia di Antonio Belluco).

Se l'Istria sta gradualmente rivivendo la sua stagione cinematografica e la riscoperta della sua drammatica storia, ora manca Fiume, e l'impresa di d'Annunzio. Una lacuna cinematografica da colmare al più presto.

Per saperne di più: www.rossoistria.it

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